mercoledì 26 dicembre 2018

Atene: sesto giorno



Oggi il tempo è brutto, ma il nostro programma deve proseguire perciò ci dirigiamo verso il Keramikos, ultimo dei 7 siti archeologici compresi nel nostro biglietto cumulativo.
Ci andiamo in Metro e scendiamo alla stazione Thissio.
Lo spazio di questo sito è ampio e non comprende solo l'antico cimitero ma altre strutture urbane oltre alle strade. Anche qui però i supporti per visitare al meglio i resti non sono all'avanguardia e quindi ci facciamo aiutare ancora una volta dalle nostre guide.
Ci colpiscono in particolare le sculture imponenti delle tombe.

Finito il giro visitiamo il bello ma piccolo museo annesso. Usufruiamo della toilette e andiamo al Pireo con la metro. Meteorologicamente parlando non è la giornata migliore per una visita al Porto ma ci proviamo lo stesso. Ci immergiamo nel caos fuori dalla stazione della metropolitana, visitiamo il bellissimo Duomo e proseguiamo la passeggiata verso Zea Marina e verso Mikrolimano, tra i due porticcioli c'è una spiaggia dove vediamo qualche temerario fare il bagno.

Qui scegliamo un ristorante dove fermarci per il pranzo. Ce ne sono moltissimi con vetrate che danno sul porticciolo, uno dietro l'altro e molti hanno il "buttadentro", una persona, spesso il proprietario, che cerca di convincerci ad entrare da lui. Il turismo è una guerra e in questa stagione non altissima sembra diventare vitale accapararsi i turisti. Noi però scegliamo uno di quelli in cui nessuno ci ha importunato e che ci pareva marinaresco. In effetti il locale si rivela elegante, con il cameriere gentile e con pietanze gustose. Ci servono gratuitamente una zuppa calda, ordiamo vino, io un insalata greca più formaggio fritto. Siamo in Grecia da quasi una settimana e non abbiamo mai bevuto l'Ouzo. Decidiamo di ordinarlo, qui hanno solo delle bottigliette, così siamo "costretti" a bercelo tutto. Non ci piace tantissimo ma dovevamo assaggiarlo (lo avevamo bevuto anche a Milos nel 2017 ma non ci ricordavamo bene il gusto). 
45 euro per un pranzo elegante.
Decidiamo di prendere la metro alla fermata (Faliro) prima del Pireo essendo ormai più vicini, passiamo vicino a strutture sportive desolate, speriamo sia dovuto alla stagione. Invece di prendere la metro, sbagliamo e saliamo sul tram, dopo circa 10/15 minuti mi rendo conto che stiamo costeggiando troppe spiagge e che ci stiamo allontanando inesorabilmente dal centro storico, pertanto scendiamo, riprendiamo il tram e prendiamo la metro. 
Arriviamo a casa per una doccia e usciamo per andare a cena nella solita zona di Psyrri, io mangio un souvlaki non speciale, il locale è semplice e la pulizia lascia un po' a desiderare, il proprietario però è simpatico, ci offre un dolce che però è tremendo e un amaro rosso che invece non ci dispiace. Spendiamo 25 euro
Facciamo una passeggiata e ci prendiamo una crepes a 5 euro per dimenticare il gusto del dolce offerto.

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