sabato 26 giugno 2021

Il cammino dei Borghi Silenti

Dopo l'esperienza (in due tranche) sulla Via degli Dei abbiamo deciso di intraprendere un altro viaggio a piedi e abbiamo scelto IL CAMMINO DEI BORGHI SILENTI, percorso ad anello di circa 91 km in una zona dell'Umbria poco frequentata, sui Monti Amerini.

Ho ricevuto guida e credenziali tramite il sito degli organizzatori del Cammino e mi sono documentata per tempo. Siamo partiti giovedì 10 giugno e abbiamo trascorso mezza giornata e la notte ad ORVIETO.

Venerdì 11 dopo la colazione all'AGRITURISMO CIOCCOLETA che ci ha ospitati ci siamo recati a TENAGLIE punto di partenza (e di arrivo) del cammino. Abbiamo lasciato l'auto nel parcheggio dell'associazione AMERINI TREKKING e zaino in spalla (solo nelle spalle di Giuseppe avendone uno solo in due) siamo partiti seguendo le indicazioni che per tutto il percorso ci hanno accompagnato perfettamente. 




 

Bellissima la prima parte del percorso che dopo aver attraversato il centro storico di Tenaglie si immerge in una strada bianca che attraversa campi coltivati e da un primo assaggio dei panorami che vedremo nei giorni successivi. Abbiamo pranzato a PIANO CROCI (con cibo acquistato a GUARDEA dopo i primi 7 km di cammino) dopo una salita faticosa soprattutto per il caldo. 

 

Sosta nella splendida SANTA RESTITUTA con fontanella e panchine, foto e poi la scelta di non tagliare il percorso con la variante diretta per TOSCOLANO ma di fare l'intero tracciato ufficiale passando accanto alla TENUTA DEI CICLAMINI. Abbiamo percorso un pezzo di provinciale dove abbiamo incontrato 6 cinghiali! Poi una salita nel bosco e, dopo una foto alla Tenuta sede della Scuola Internazionale di musica (CET) di Mogol, arrivo stanchi ma felici a TOSCOLANO, altro borgo splendido, molto ben conservato. Abbiamo bevuto una bibita al bar del paese chiaccherando con un nativo del luogo (Orazio) che da 30 anni vive a Merano. Dopo una bella sosta abbiamo concluso il cammino fermandoci ai piedi del borgo di Melezzole. 

Il totale di km percorsi da noi sono stati 27 per un dislivello positivo di circa 956 metri.

Sabato 12 giugno dopo la colazione presso l'agriturismo siamo saliti verso il borgo storico di MELEZZOLE, e ci siamo meravigliati ancora una volta della bellezza di questi luoghi. All'alimentari del paese abbiamo acquistato i panini per il nostro pranzo e siamo partiti per la seconda tappa: MELEZZOLE - COLLELUNGO 

Quasi 16 km senza incontrare fontane o pubblici esercizi pertanto ci si deve rifornire adeguatamente alla partenza. Una prima salita ci porta sulla cresta della Croce di Serra dove tira un vento forte. Ammiriamo il panorama a 360gradi e ci facciamo strada tra mucche in riposo proprio sulla traccia del sentiero. 


Il percorso si fa leggermente più impegnativo dei km precedenti. Dopo la pausa pranzo in un bel prato arriviamo a Morruzze dove la fontanella mi sembra un miraggio! 

 

Ci riposiamo, anche qui tira vento e proseguiamo per arrivare a Morre, il percorso qui si avvicina a ville bellissime e nel nuovo borgo veniamo accolti dalla FARMACIA più bella che abbiamo mai visto. Troviamo il circolo del paese dove la barista molto simpatica ci serve 2 gelati. Dopo qualche momento di riposo proseguiamo per il nostro ultimo chilometro alla volta di Collelungo dove ci attende un bellissimo appartamento. La cena che ci attende è davvero notevole, servita sotto un pergolato con panorama sulle colline al tramonto! Un momento di relax davvero indimenticabile! 

Totale km percorsi 22 circa con dislivello di 900 metri.


Domenica 13 giugno ci alziamo presto perché oggi i km da percorrere saranno tanti (uniamo infatti 2 tappe del percorso ufficiale) e dopo aver lasciato l'appartamento ci fermiamo a prendere delle brioche al bar fuori dal paese. Oggi faremo COLLELUNGO-BASCHI.

La prima parte è impegnativa, molto asfalto, si arriva ad ACQUALORETO, altro borgo splendidamente conservato, ma bisogna subito riprendere il cammino perché la giornata è lunga come lunga e faticosa la salita fino a Scoppieto, prima però dobbiamo percorrere una discesa nel bosco nei pressi dell'Eremo della Pasquarella. Oggi fa molto caldo e ci distraiamo non visitando così l'Eremo. La salita a Scoppieto è probabilmente il punto più impegnativo di tutto il cammino, almeno secondo me.


 

Siamo però nel mezzo dei boschi, il panorama è impressionante: si vede solo verde! Una volta raggiunto il borgo ci piazziamo in fianco alla fontanella e ci riposiamo adeguatamente. Pochi km ci separano da Civitella del Lago dove al bar possiamo rifocillarci con due panini e delle bibite. Ci sistemiamo sulla terrazza del bar e ammiriamo il lago di Corbara. Ci aspetta la seconda parte e dopo la visita al borgo (neanche a dirlo, bello anche questo) abbiamo qualche km da percorrere sull'asfalto. Il caldo è davvero pesante oggi. Finalmente arriva lo sterrato con le vigne ai nostri lati, arriviamo a Cerreto dove ci bagniamo e beviamo un dalla provvidenziale fontanella. Stupidamente non riempio la mia borraccia del tutto fidandomi di trovare acqua anche più avanti ma la Cantina Barberani è chiusa (normalmente offre ristoro e degustazioni gratuite) e anche un punto ristoro al campeggio più avanti è chiuso. Pertanto devo centellinare l'acqua a mia disposizione. 



Anche dentro al bosco il caldo è terribile e arrivo abbastanza provata a Baschi. Ci riposiamo e poi ci facciamo altri 800 metri per raggiungere la Pizzeria dove abbiamo prenotato. Veniamo serviti cortesemente e mangiamo ad un ottimo prezzo.

Totale km percorsi 29.5, dislivello in ascesa di 889 metri


Lunedì 14 giugno il nostro cammino sta già per volgere al termine. Ultimi 14/15 km verso Tenaglie. Il caldo anche oggi sarà fortissimo accompagnato da afa. I primi km sempre su asfalto ma quando iniziamo a percorrere una strada bianca che sale e poi si immerge in un paesaggio bucolico tutti i km precedenti sembrano rivivere. Splendido panorama, distese di grano e fiori; colline intorno e i borghi che ci hanno visto percorrere le loro strade in questi giorni. 

 


Peccato per l'umidità che non rende così limpido il panorama. Dopo questo bellissimo passaggio si prosegue dentro un bel boschetto e si arriva alla NECROPOLI ETRUSCA. Lì possiamo riposarci e leggere le informazioni su queste testimonianze storiche. Proseguiamo e raggiungiamo, grondanti di sudore, il borgo di MONTECCHIO, incappiamo prima in una fontana con acqua non potabile dove però ci diamo una rinfrescata, poi scambiamo qualche chiacchera con i proprietari dell'Arte dell'Intreccio e infine mangiamo in un bar.

Ormai mancano solo 2,5 km a Tenaglie e una volta raggiunto proseguiamo per terminare alle panchine del Pellegrino. Dove ammiriamo per l'ultima volta il panorama umbro che ci ha accompagnato in questi giorni. 

Totale km 16, dislivello in ascesa di metri 599


Mi sono goduta maggiormente questo Cammino rispetto alla Via degli Dei per una serie di motivi: averla potuta iniziare e concludere nella stessa esperienza, non avere il peso dello zaino che mi ha permesso di non avere il dolore alle cervicali, le scarpe basse da trekking che non mi hanno dato nessun problema (le pedule alte se indossate qualche ora non mi danno fastidio ma per tante ore sono decisamente pesanti e il piede ne risente), il tempo atmosferico forse un po' troppo caldo ma che non ci ha dato pensieri. Trovo che sia un Cammino adatto a tutti, anche a chi è alla prima esperienza perché il terreno non presenta insidie (naturalmente la situazione cambia se dovesse piovere, in quel caso vi sono almeno 2/3 tratti non molto belli) particolari, le tappe si possono modellare in base alle più varie esigenze e i panorami e i borghi ripagheranno sempre delle fatiche.


BUON CAMMINO A TUTTI!