domenica 19 luglio 2020

Monte Corvo Alto Mondeval: escursione da consigliare!!!



Sabato 4 luglio

Con qualche amico si decide di fare un'escursione al Mondeval dal Passo Giau.
L'idea iniziale era fare un percorso ad anello girando intorno al Mondeval.
Alla fine ci siamo fatti trasportare dalle emozioni della giornata e quindi dopo aver conquistato, non senza qualche mia fatica, la Forcella, decidiamo di scendere verso il Lago de le Baste che si può già ammirare.



Dopo qualche inevitabile foto, pur con il Monte Pelmo coperto dalle nuvole, decidiamo di andare verso la vetta del Monte Corvo Alto. Il percorso qui non è molto chiaro, né segnato. Camminiamo quindi sul prato facendo attenzione a non pestare i mille fiori di tutti i colori presenti.

Arrivati alla Vetta (mt. 2455) la mia soddisfazione è grande! Scrivo pure sul taccuino posto sotto la croce.
Mangiamo i nostri panini seduti a terra ammirando il panorama a 360°.




Dopo il giusto riposo torniamo giù dirigendoci verso il luogo del ritrovamento della sepoltura dell'uomo di Mondeval, il ritrovamento risalente al Mesolitico alla più alta quota. Scendendo vedo una vipera in mezzo alle rocce e scorgiamo anche qualche marmotta.

Rientrando verso la Forcella ci fermiamo lungo un ruscello.

Rientriamo verso il Passo per riprendere l'auto.



sabato 11 luglio 2020

Via degli Dei: arrivo a Firenze!

Martedì 22 giugno finalmente affrontiamo l'ultima tappa da Olmo a Firenze.

Dovendo riprendere la nostra auto all'Agriturismo il Passeggere a Bruscoli, dobbiamo essere alla stazione dei bus di Firenze prima delle 14.00 orario di partenza dell'unico bus che permette, con un cambio a Barberino del Mugello, di poter arrivare nel paese di Bruscoli.

Abbiamo quindi i minuti contati e sulle 8.15 dopo una ottima colazione guardando gli uliveti, partiamo pensando di prendere la deviazione che da Olmo evita di tornare a Vetta le Croci ma si ricongiunge alla Via degli Dei più avanti.





Purtroppo invece sbagliamo del tutto e prendiamo il Sentiero di Stilicone che raggiunge Fiesole da un percorso diverso. Passiamo in mezzo ad uliveti e vigneti privati, ammiriamo panorami comunque bellissimi, e in 3 ore siamo a Fiesole dove beviamo una bibita fresca e ci dirigiamo in fretta verso Firenze passando per San Domenico.





Il primo tratto non è niente male, si cammina per lo più all'ombra di palazzi signorili. Poi naturalmente si arriva più nel cuore della città e li la fatica è tanta. Vorrei indossare le scarpe da ginnastica ma volete mettere la soddisfazione di avere gli scarponi ai piedi quando solcheremo Piazza dei Signori?



Non so con quale forza, arriviamo infine in Piazza intorno alle 13.15

Facciamo qualche foto, mi cambio le scarpe e beviamo l'acqua del sindaco. Nemmeno il tempo di godere della nostra "impresa" e via verso la stazione dei bus. Passiamo davanti al Duomo e io rimango affascinata nonostante sia stata a Firenze almeno 5/6 volte.

Arrivati alla stazione prendiamo i biglietti per Bruscoli e salutiamo Firenze.

Km percorsi: 24 circa

Esperienza ricca che ti mette di fronte alle tue debolezze ma anche alle tue forze. Come ha detto la signora Alba che abbiamo conosciuto "l'unico pensiero è camminare", esperienze che ti svuotano la mente ed esisti solo tu, con il tuo corpo e la natura.

lunedì 6 luglio 2020

Via degli dei, da San Piero a Sieve ad Olmo

Lunedì 22 giugno dopo colazione, verso le 8.40, partiamo per la nostra tappa odierna (la quarta ufficiale).

Tappa meravigliosa ma impegnativa per il dislivello che percorreremo e si inizia subito con la salita al Castello del Trebbio, scenari meravigliosi, prima e dopo. Sicuramente uno dei tratti più belli e panoramici di questo percorso.



La giornata è soleggiata e calda.

Prossimo luogo da ammirare è la Badia del Buonsollazzo che però ci sembra non arrivare mai, a livello di distanza chilometrica dal castello del Trebbio non è molto distante ma il percorso è tutto in salita, su rocce e soprattutto sotto il sole che si sta facendo sempre più caldo.



Finalmente poco dopo la Badia troviamo il famoso striscione "Superato il Purgatorio, ammirate il Paradiso" della Pro Loco di Vaglia che introduce alla salita al Monte Senario.
E in effetti pur mantenendosi sempre in salita finalmente affrontiamo un tratto nel bosco, un po' di refrigerio viene garantito! Chiacchieriamo con una viandante trevigiana che si sta riposando e poco più avanti stendiamo il nostro telo per il pranzo, subito prima di affrontare una radura assolata.

Veniamo messi in guardia dal pericolo zecche da un ragazzo che il giorno precedente è stato punto da 3 di esse ed è finito in pronto soccorso. Noi eravamo preparati già ad affrontare il problema ma proseguiamo il percorso fino al Monte Senario con qualche attenzione e preoccupazione in più.
Arrivati al Santuario facciamo foto al panorama e ci riposiamo in attesa dell'apertura del bar per poter bere qualcosa di fresco. Ci stupisce la presenza di un signore che dorme disteso sul muretto.



Dopo un bel riposo riprendiamo il cammino verso vetta le croci, che pur chiamandosi così non è una vetta e non presenta croci... Prima di arrivarci però passiamo prati con panorami ad effetto e scorgiamo pure Firenze!

Dopo Vetta le Croci proseguiamo per Olmo dove alloggeremo alla Farmhouse Olmo.





Cena al Ristorante Dino guardando il panorama su Fiesole.

Km percorsi: 22 circa