lunedì 16 settembre 2019

Palermo: bellezza e decadenza, terzo giorno


 

Venerdì 30 Agosto dopo colazione ci siamo diretti verso Piazza Indipendenza per prendere il bus urbano per Monreale.

Arriviamo molto prima della partenza del bus così decidiamo di fare una seconda colazione da Cappello.

Dopo un tragitto in bus di 40 minuti circa scendiamo appena fuori dal centro storico di Monreale. La strada per raggiungere la piazza è in salita, risulta sporca e ci da una sensazione di sciatteria. La piazza dove sorge il Duomo appare però graziosa. Andiamo subito a fare il biglietto per il complesso: 10 euro a testa anche qui senza guide né mappa ma solo con un depliant. Fortunatamente la chiesa è davvero bellissima e la nostra App con audio-guide ci illustra abbastanza bene quello che stiamo vedendo. 

Possiamo ammirare l'interno e il Chiostro che sicuramente è una delle cose che maggiormente mi rimarrà impresse per la sua armonia, possiamo anche salire per la passeggiata panoramica.

 

Usciti dalla Chiesa facciamo una breve passeggiata, pranziamo in un panificio dove il personale si rivela molto gentile e sorridente.

Prendiamo il bus per tornare a Palermo e confrontandoci decidiamo di non andare a Mondello come deciso inizialmente ma di visitare le catacombe dei Cappuccini. E' però troppo presto e sono chiuse pertanto andiamo fino al Palazzo della Zita, in una zona molto trascurata. Anche il giardino del palazzo lo è e non ci induce ad entrare così camminiamo fino ad una pasticceria dove però non ci sono sedie e mangiamo un cannolo velocemente. Maciniamo passi per tornare alle catacombe, arriviamo in orario di riapertura e c'è una piccola coda. Appena entrati ci rendiamo conto che si tratta di un atipico cimitero che mi impressionerà molto.
Un posto un po' macabro che rappresenta però una testimonianza storica di un certo livello.

Rientriamo al B&B e poi usciamo per la cena. Andiamo da Salmoriglio in corso Vittorio Emanuele. Mangiamo bene, ben serviti in un locale molto carino. Spendiamo abbastanza ma in linea con il locale.  

Ultima passeggiata per le strade del centro. Non rinuncio ad un ultimo cannolo che farcisco a mio piacere e porto al B&B non mangiandolo subito.

giovedì 12 settembre 2019

Palermo: bellezza e decadenza, secondo giorno






Giovedì 29 Agosto dopo la colazione presso il B&B andiamo a visitare le belle chiese di San Cataldo e della Martorana. Purtroppo segnalo il personale di San Cataldo poco avvezzo a spiegare che il biglietto da diritto ad uno sconto in altre chiese. Fortunatamente il collega della Martorana si rivela più preciso. Due chiese interessanti, in pieno centro storico, che meritano una visita.

La visita alla Cattedrale si rivela invece un po' deludente, gli interni non sono al livello dell'esterno. Bella però la passeggiata sui tetti che permette di ammirare guglie e campanili oltre ad una vista quasi a 360 gradi della città.

Peccato per il tempo atmosferico, niente affatto bello. Usciti decidiamo di mangiare 2 granite in via Maqueda, tanto buone quanto costose. Girovaghiamo prima arrivando davanti al Teatro Massimo, poi casualmente, per il mercato del Capo che a me piace particolarmente, individuiamo una delle pasticcerie di Cappello consigliataci da mio cugino che ha vissuto a Palermo e poi pranziamo in  un bar nei pressi del Palazzo dei Normanni. Il costo del biglietto per visitare il Palazzo è davvero alto (è possibile combinare la visita di alcune zone invece di altre), 17 euro escludendo solo i giardini. Secondo me nel complesso la visita non vale il costo, non vengono forniti depliant, non vi sono audio-guide comprese né mappe. La Cappella Palatina però è un vero gioiello di arte e architettura. Lascia a bocca aperta e ripaga di tutto.
Andiamo a prendere un dolce da Cappello, effettivamente di qualità.

Proviamo a fare un giro in Vucciria, ma naturalmente non è l'orario giusto. Andiamo a lavarci e cambiarci a casa per la cena.

Andiamo al ristorante Mangia e Bevi senza prenotare, così ci accomodiamo in un tavolo in una zona un po' triste del locale. In ogni caso mangiamo bene ad un prezzo incredibile!
Facciamo una passeggiata arrivando anche vicino alla zona del porto turistico che di sera si anima vista la presenza di parecchi locali.

mercoledì 11 settembre 2019

Palermo: bellezza e decadenza, primo giorno



Mercoledì 28 Agosto siamo partiti dall'aeroporto di Venezia verso Palermo.

Arriviamo alle 12.35 e per pochi attimi, dopo aver ritirato i bagagli, perdiamo il bus di Prestia e Comandè che porta in centro città. Attendiamo dunque quello delle 13.30. In circa 45 minuti arriviamo alla nostra fermata: via Roma -Vucciria.

Raggiungiamo, in pochi minuti, il B & B Al Parlamento prenotato tramite booking dove ci cambiamo visto il caldo afoso che ci ha accolto.
Come mettiamo fuori il naso dal portone ci accorgiamo che ha iniziato a piovere, torniamo su e prendiamo ombrellino e kw. Purtroppo dopo pochi passi la pioggia diventa scrosciante e siamo costretti a fermarci per circa 40 minuti sotto le tende di alcuni negozi. Io ne approfitto per mangiare un panino in una salumeria.

Quando la pioggia diminuisce la sua intensità ci incamminiamo verso il centro raggiungendo Piazza Pretoria che ci piacerà di più la sera, infatti nella Piazza alcuni edifici non sono ben tenuti e questo di giorno si nota bene. Ammiriamo i 4 canti e proseguiamo verso la Cattedrale, davvero bellissima con il suo stile così particolare e la sua ricchezza di forme. Arriviamo al Palazzo dei Normanni che da fuori non ci piace particolarmente. Sia la Cattedrale che il Palazzo li visiteremo il giorno dopo.

Proseguiamo verso quello che penso essere il mercato di Ballarò (l'ultima sera mi renderò conto che invece la zona era leggermente spostata), visto il brutto tempo ci sono pochi banchi aperti e la zona ci appare degradata. Visitiamo, gratuitamente, la suggestiva Chiesa di Santa Maria dei Sospiri che non ha più la copertura. Durante il nostro girovagare arriviamo nel luogo dove sorgeva la casa natale di Giovanni Falcone. La città non ignora il sangue che è stato versato sulle sue strade dalla mafia. Anzi si incappa spesso in targhe ricordo che omaggiano i servitori dello stato morti per mano criminale.

Arriviamo al Parco di Villa Giulia, con alberi davvero spettacolari e poi facciamo una passeggiata sul lungomare fino al porticciolo turistico dove possiamo fotografare il famosissimo murales dedicato a Falcone e Borsellino.
Prima di rientrare nel B&B facciamo un salto sulla terrazza della Rinascente che si affaccia su Piazza San Domenico, andiamo in camera e ci prepariamo per la cena.

La nostra prima cena la facciamo al Balata Sicilian Experience in quanto locale nella lista del sito "addiopizzo".



Il locale è bello e moderno, il personale attento, mangiamo bene con un giusto rapporto qualità-prezzo. Passeggiamo per via Maqueda e io non resisto ad un cannolo con ricotta al pistacchio.