venerdì 23 luglio 2021

Val Comelico e Val Fiscalina

Domenica 18 luglio siamo andati in Val Comelico, più precisamente abbiamo lasciato l'auto alle terme Valgrande (da quest'anno non è possibile proseguire con l'auto oltre) e tramite la navetta abbiamo raggiunto il bellissimo Rifugio Lunelli. 

Dopo un caffè ci siamo incamminati, in salita, verso il Rifugio Berti. Le nuvole minacciose hanno poi liberato un po' di pioggia. Il percorso è breve, circa 1 ora, ma in costante salita con alcuni punti in cui è necessario prestare maggiore attenzione perché si attraversano alcune cascate. Il paesaggio è sicuramente suggestivo. 

Al Berti pranziamo assaggiando anche le frittelle fatte in case, molto buone, attendendo purtoppo un po' troppo tempo ma ricevendo consigli dal gestore. Decidiamo di affrontare l'anello del Vallon Popera e in poco tempo arriviamo all'ex Rifugio Sala. Da qui non andiamo al Belvedere perché non ci eravamo accorti dalla cartina che bisogna deviare dal sentiero. Così andiamo verso la Forcella. Intanto è uscito il sole e inizia a fare caldo. La salita poi è lunga e faccio fatica. Arrivati alla Forcella però veniamo ripagati da un panorama molto bello e dalla vista delle trincee della Prima Guerra Mondiale. Probabilmente qui sbagliamo sentiero e invece di scendere rimaniamo in quota affrontando poi dei ghiaioni. Io entro in panico e per la paura di cadere vado molto lentamente facendo qualche tratto direttamente seduta!!! 

 
 
Non so come riesco ad arrivare intera al laghetto Popera che dall'alto contemplavo da tempo ma che sembrava non arrivare mai. Il tempo stringe però e purtroppo dobbiamo già rientrare. Chiudiamo l'anello verso il rifugio Berti e subito scendiamo verso il Lunelli da dove dobbiamo tornare all'auto a piedi.

16 km circa per 780 metri di dislivello totale

Alloggiamo in un BB di Padola, ceniamo con una pizza e ci concediamo anche una sauna ristoratrice.

Lunedì 19 luglio il programma prevede un giro ad anello dalla Val Fiscalina. Lasciamo l'auto al grande parchggio alle 9.00 dopo abbontante colazione al BB.

Primo obiettivo è il Rifugio Locatelli che raggiungiamo in circa 3 ore comprese le mie frequenti, ma brevi soste, per riprendere fiato. Il caldo è forte e il percorso non prevede moltqa ombra, in più è in costante salita. Tosto! Un po' prima del Rifugio però si apre un paesaggio da sogno, con due laghetti che sembrano invitarti a fermarti e riposare. 


 

Arrivati al Rifugio abbondiamo in foto alle mitiche 3 cime di Lavaredo. C'è molta gente naturalmente ma la bellezza di questo posto rimane intatta! Decidiamo di proseguire subito verso il Rifugio Pian di Cengia dove intendiamo pranzare. Il percorso è spettacolare e solo nella parte finale faticoso per via di una nuova salita.

 


Alla Forcella il panorama è assoluto. Bisogna proseguire ancora un po, fortunatamente ora in quota ma con un breve passaggio un po' esposto ma in sicurezza. Troviamo un tavolo al Rifugio e pranziamo molto bene!!! 

Si riparte, direzione Rifugio Comici che i cartelli CAI dicono essere a 40 minuti di cammino. Io però inizio a sentire i dolori alle gambe provocati dall'escursione di ieri e la mia paura per le discese mi frena ancora di più. Ci mettiamo almeno 1 ora 10 per raggiungere il Rifugio. 

Mi riposo e beviamo qualcosa di fresco. Il rifugio è bellissimo e il panorama sulla Croda de Toni è a dir poco bellissimo. Dobbiamo rimetterci in marcia, i tempi CAI danno 1 ora e 40 per la val fiscalina ma so che i miei dolori e la mia paura della discesa ci rallenterà molto. Infatti ci mettermeo circa 2 ore e 30. 

Stramata raggiungo l'auto. L'escrusione è impegnativa ma veramente appagante!

24 km per 1211 metri di dislivello totale