venerdì 19 febbraio 2016

Tropea e dintorni...!

Estate 2015:
prenotiamo presso l'Agriturismo Curatola posizionato nell'entroterra di Vibo Valentia, considerato i prezzi molto alti degli alloggi a Tropea (pochi giorni dopo Ferragosto).
Arrivati intorno alle 11,30-12 ci informano che a causa di problemi con booking.com ci devono far alloggiare in un'altra struttura (hotel Pineta). Non abbiamo alternativa ma sicuramente la sistemazione non era allo stesso livello dell'agriturismo inizialmente scelto e la cosa non è stata nemmeno molto corretta perché avrebbero comunque potuto avvertirci!
Lasciamo i bagagli in camera e ci dirigiamo verso Capo Vaticano, da sotto il Faro ammiriamo il panorama sulle isole Eolie e sulla spiaggia delle Grotticelle: l'acqua è di un turchese brillante. Mangiamo qualcosa sul belvedere e ci dirigiamo in spiaggia lasciando l'auto sulla strada.
Ci sistemiamo nella terza spiaggia, quella più lontana dalla strada raggiungibile passando per l'acqua o per le rocce. Era una giornata un po' ventosa con il mare leggermente mosso, ciò aveva portato un po' di alghe. Nonostante questo i colori erano davvero belli e sott'acqua si vedevano molti pesci.
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Dopo un paio di ore abbiamo deciso di prendere il pedalò per andare sotto Capo Vaticano e abbiamo raggiunto un'insenatura paradisiaca.
Volendo visitare Tropea nel tardo pomeriggio abbiamo dovuto lasciare la spiaggia molto presto. Raggiunto l'hotel ci siamo lavati e cambiati e siamo andati a Tropea per strade che chiamare “asfaltate” sarebbe davvero esagerato (piene di buche). Giro spesso per il Sud d'Italia ma una zona come quella non l'avevo mai vista prima. Dopo vi racconterò un aneddoto ben poco divertente.
Lasciamo l'auto fuori dal centro in una zona dove non paghiamo la sosta. Facciamo subito una passeggiata nel Corso e dal Belvedere scattiamo un po' di foto a Santa Maria dell'Isola dove poi ci rechiamo. Il Santuario è piccolo e molto semplice ma una visita male non fa. Vi prego però: non presentatevi (come ho visto fare) con il copricostume tutto trasparente o bucato, o con il costume... si può anche non essere credenti ma siamo in un luogo sacro per molti e quindi un po' di rispetto mi sembra il minimo! Dal Santuario si gode di una bella vista sia sulla rupe che ospita la città che su Stromboli. Lasciamo il Santuario e ci godiamo lo spettacolo del tramonto su Stromboli dai giardini che salgono in centro storico.
Beviamo un aperitivo nel corso principale e decidiamo di cenare in una pizzeria scelta su Tripadvisor. Però è già piena e prenotata, prima di un'ora non potranno farci accomodare. Ci consigliano di dirigersi in un'altra pizzeria della stessa gestione. Ci andiamo e alla fine non mangiamo male ma aspettiamo decisamente troppo sia per ordinare che per essere serviti. Tornando in Hotel passiamo per una strada dove era presente un divieto di accesso durante il giorno: poco oltre però troviamo un grande masso quasi in mezzo alla carreggiata e poco più avanti non c'è più l'asfalto! Praticamente era una strada con una frana presente, non messa in sicurezza e non chiusa al traffico! Sono pazzi? Ovviamente noi abbiamo girato la macchina e siamo tornati indietro cercando poi un'altra strada per raggiungere l'Hotel.
Il giorno dopo chiudiamo le valigie, facciamo la magra colazione offerta dall'hotel e ci dirigiamo verso la spiaggi di Riaci.
Lasciamo l'auto nel parcheggio comunale comprando i “grattini” presso la casetta presente. Gli stessi valgono per tutto il territorio comunale. La spiaggia è già affollata (non sono ancora le 10) ma sembra bellissima. Acqua dalle mille sfumature e una penisola di roccia che si stende sul mare. E' una spiaggia che ha una presenza massiccia di stabilimenti quindi lo spazio “libero” è già tutto occupato dal lato della penisola. Decidiamo allora di andare dalla parte opposta verso il “promontorio” (a destra guardando il mare)
Questa spiaggia a me è piaciuta moltissimo. L'acqua è subito profonda quindi si può nuotare anche a pochissimi metri dalla riva. La sabbia grossa/ghiaino che contraddistingue la spiaggia è l'ideale perché è comoda per distendersi, non si attacca alla pelle etc...
Il suo colore chiaro poi permette al mare di avere colorazioni maldiviane.
Purtroppo non è la spiaggia giusta per rilassarsi. Decisamente troppo affollata soprattutto verso le 12 quando si riempie totalmente. Ma è assolutamente comprensibile: l'accesso è facile, ha numerosi servizi, il panorama su Stromboli poi è impareggiabile!
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Passiamo qualche ora a godere di questo spettacolo e decidiamo di spostarci in un'altra spiaggia. Mi piacerebbe andare alla spiaggia del Leone a Zambrone ma non riusciamo a capire bene dove si debba lasciare l'auto e così scendiamo nella spiaggia principale della località lasciando l'auto in un parcheggio comunale anche questa volta.
Che dire? Spiaggia un po' stretta ma davvero bellissima anche questa. Acqua spettacolare, pulitissima e sabbia chiara. Qui non c'era molta gente quindi ci siamo rilassati di più.
Purtroppo dovevamo rientrare a Trebisacce e quindi abbiamo lasciato la spiaggia molto presto. Ci siamo fermati lungo la strada a comprare un po' di cipolle rosse.
Bye bye lungomare di Tropea: ci hai regalato ricordi stupendi.