Estate 2015:
prenotiamo presso
l'Agriturismo Curatola posizionato nell'entroterra di Vibo Valentia, considerato i
prezzi molto alti degli alloggi a Tropea (pochi giorni dopo
Ferragosto).
Arrivati intorno alle
11,30-12 ci informano che a causa di problemi con booking.com ci
devono far alloggiare in un'altra struttura (hotel Pineta). Non
abbiamo alternativa ma sicuramente la sistemazione non era allo
stesso livello dell'agriturismo inizialmente scelto e la cosa non è
stata nemmeno molto corretta perché avrebbero comunque potuto
avvertirci!
Lasciamo i bagagli in
camera e ci dirigiamo verso Capo Vaticano, da sotto il Faro ammiriamo
il panorama sulle isole Eolie e sulla spiaggia delle Grotticelle:
l'acqua è di un turchese brillante. Mangiamo qualcosa sul belvedere
e ci dirigiamo in spiaggia lasciando l'auto sulla strada.
Ci sistemiamo nella terza
spiaggia, quella più lontana dalla strada raggiungibile passando per
l'acqua o per le rocce. Era una giornata un po' ventosa con il mare
leggermente mosso, ciò aveva portato un po' di alghe. Nonostante
questo i colori erano davvero belli e sott'acqua si vedevano molti
pesci.
Dopo un paio di ore
abbiamo deciso di prendere il pedalò per andare sotto Capo Vaticano e
abbiamo raggiunto un'insenatura paradisiaca.
Volendo visitare Tropea
nel tardo pomeriggio abbiamo dovuto lasciare la spiaggia molto
presto. Raggiunto l'hotel ci siamo lavati e cambiati e siamo andati a
Tropea per strade che chiamare “asfaltate” sarebbe davvero
esagerato (piene di buche). Giro spesso per il Sud d'Italia ma una
zona come quella non l'avevo mai vista prima. Dopo vi racconterò un
aneddoto ben poco divertente.
Lasciamo l'auto fuori dal
centro in una zona dove non paghiamo la sosta. Facciamo subito una
passeggiata nel Corso e dal Belvedere scattiamo un po' di foto a
Santa Maria dell'Isola dove poi ci rechiamo. Il Santuario è piccolo
e molto semplice ma una visita male non fa. Vi prego però: non
presentatevi (come ho visto fare) con il copricostume tutto
trasparente o bucato, o con il costume... si può anche non essere
credenti ma siamo in un luogo sacro per molti e quindi un po' di
rispetto mi sembra il minimo! Dal Santuario si gode di una bella
vista sia sulla rupe che ospita la città che su Stromboli. Lasciamo
il Santuario e ci godiamo lo spettacolo del tramonto su Stromboli dai
giardini che salgono in centro storico.
Beviamo un aperitivo nel
corso principale e decidiamo di cenare in una pizzeria scelta su
Tripadvisor. Però è già piena e prenotata, prima di un'ora non
potranno farci accomodare. Ci consigliano di dirigersi in un'altra
pizzeria della stessa gestione. Ci andiamo e alla fine non mangiamo
male ma aspettiamo decisamente troppo sia per ordinare che per essere
serviti. Tornando in Hotel passiamo per una strada dove era presente
un divieto di accesso durante il giorno: poco oltre però troviamo un
grande masso quasi in mezzo alla carreggiata e poco più avanti non
c'è più l'asfalto! Praticamente era una strada con una frana
presente, non messa in sicurezza e non chiusa al traffico! Sono
pazzi? Ovviamente noi abbiamo girato la macchina e siamo tornati
indietro cercando poi un'altra strada per raggiungere l'Hotel.
Il giorno dopo chiudiamo
le valigie, facciamo la magra colazione offerta dall'hotel e ci
dirigiamo verso la spiaggi di Riaci.
Lasciamo l'auto nel
parcheggio comunale comprando i “grattini” presso la casetta
presente. Gli stessi valgono per tutto il territorio comunale. La
spiaggia è già affollata (non sono ancora le 10) ma sembra
bellissima. Acqua dalle mille sfumature e una penisola di roccia che
si stende sul mare. E' una spiaggia che ha una presenza massiccia di
stabilimenti quindi lo spazio “libero” è già tutto occupato dal
lato della penisola. Decidiamo allora di andare dalla parte opposta
verso il “promontorio” (a destra guardando il mare)
Questa spiaggia a me è
piaciuta moltissimo. L'acqua è subito profonda quindi si può
nuotare anche a pochissimi metri dalla riva. La sabbia grossa/ghiaino
che contraddistingue la spiaggia è l'ideale perché è comoda per
distendersi, non si attacca alla pelle etc...
Il suo colore chiaro poi
permette al mare di avere colorazioni maldiviane.
Purtroppo non è la
spiaggia giusta per rilassarsi. Decisamente troppo affollata
soprattutto verso le 12 quando si riempie totalmente. Ma è
assolutamente comprensibile: l'accesso è facile, ha numerosi
servizi, il panorama su Stromboli poi è impareggiabile!
Passiamo qualche ora a godere di questo spettacolo e decidiamo di
spostarci in un'altra spiaggia. Mi piacerebbe andare alla spiaggia
del Leone a Zambrone ma non riusciamo a capire bene dove si debba
lasciare l'auto e così scendiamo nella spiaggia principale della
località lasciando l'auto in un parcheggio comunale anche questa
volta.
Che
dire? Spiaggia un po' stretta ma davvero bellissima anche questa.
Acqua spettacolare, pulitissima e sabbia chiara. Qui non c'era molta
gente quindi ci siamo rilassati di più.
Purtroppo
dovevamo rientrare a Trebisacce e quindi abbiamo lasciato la spiaggia
molto presto. Ci siamo fermati lungo la strada a comprare un po' di
cipolle rosse.
Bye
bye lungomare di Tropea: ci hai regalato ricordi stupendi.