Una
città cantiere? Certamente sì! Una città moderna che guarda al
futuro ma non rinnega il passato? Ni... Una città a misura di pedone?
Per me NO!
Città
complessa, immensa, “difficile”. Una città che comunque la si
guardi e comunque la si viva, non lascia indifferenti.
Leggo
3 guide e mi sento confusa... non è per niente facile selezionare
cosa vedere e cosa saltare. E' la città dei Musei per antonomasia
oltre ad essere un vero e proprio libro di storia aperto sul
Novecento.
Alla
fine non sono riuscita a vedere tutto quello che avevo programmato
pur avendo avuto quattro giorni davvero intensi... ora ve li
racconto.
Partiamo
dall'aeroporto Marco Polo di Venezia con Easy Jet alle 07,10 di
venerdì 13 maggio. Arriviamo in orario e al terminal acquistiamo la
Berlin Welcome Card da 4 giorni per le zone ABC, ci permetterà di
viaggiare ovunque e di avere degli sconti in alcune attrazioni.
Arriviamo in stazione dei treni ma perdiamo quello per Berlino per un
soffio e dobbiamo attendere quasi 40 minuti. Una vera disdetta.
Preso
il treno scendiamo ad Alexander Platz perché da li possiamo con la
metropolitana arrivare alla fermata del nostro Hotel: Gleisdreieck.
L'hotel
è il Mercure: ottimo! Camera spaziosa e pulitissima, letto comodo e
a due passi dalla Metropolitana. Facciamo il check-in ma la camera
sarà accessibile più tardi quindi lasciamo i bagagli e con la metro
torniamo verso Alexander Platz.
Vediamo
subito la Torre della Televisione, e ci incamminiamo verso
MarienKirche dove all'entrata è possibile ammirare gli affreschi
della danza macabra purtroppo poco evidenti.
Proseguiamo
verso il Duomo, un cantiere enorme copre parzialmente il Municipio
Rosso... peccato!
Decidiamo
di non entrare nel Berliner Dom e torniamo indietro per fare un breve
giro del quartiere di San Nicola. Ricostruito negli anni 80 è un
piccolo quartiere davvero carino, dove regna la tranquillità.
Mangiamo un panino in un locale lungo lo Sprea e prendiamo il famoso
Unter den Linden. Mi aspettavo qualcosa di più da questa strada....è
alberata e ricca di palazzi eleganti ma piena di cantieri che
occupano anche BebelPlatz e non mi fanno vedere il monumento che
ricorda il Rogo dei Libri avvenuto ad opera dei nazisti. Visitiamo la Neue Wache dove una semplice
statua è posta in memoria dei caduti di tutte le guerre.
Proseguiamo e arriviamo davanti alla Porta di Brandeburgo. Molto
bella ma me l'aspettavo più imponente! C'è meno confusione del
previsto e possiamo dare un'occhiata anche all'atrio avveniristico
della DZ Bank.
Andiamo verso il Reichstag dove alle 20 avremo la visita guidata, prenotata su
web un mese prima circa.
Diamo
una breve occhiata da lontano anche al Bundeskanzleramt e, passando
dentro il Tiergarten dove ci imbattiamo nel Memoriale dedicato alle
vittime Sinti e Rom del nazismo, procediamo verso il Memoriale
all'Olocausto. Una distesa di lapidi di varie altezze. Camminarci
dentro è un'esperienza sicuramente particolare che permette di
riflettere. Non visitiamo il centro informativo perché sembra chiuso
e c'è coda all'ingresso.
Andiamo
allora verso Postdamer Platz dove ammiriamo le moderne costruzioni
(anche questa piazza mi ha parzialmente deluso), proseguiamo e
arriviamo al CheckPoint Charlie dove facciamo due foto al volo. La
strada è trafficata e non c'è molto spazio per restare qualche minuto.
Continuiamo la nostra passeggiata arrivando
alla Gendarmenmarkt. Una bella piazza! Saliamo sul Campanile della
Chiesa Francese (sinceramente trascurabile) e aspettiamo le 18 per
sentire il carillion suonare (dalla piazza). Prendiamo la metro per
passare in hotel. Dobbiamo uscire nuovamente sulle 19.15 per essere
al Reichstag alle 19,45. Una volta li passiamo i controlli al metal
detector e poi accediamo al Parlamento. Con l'audioguida in italiano
possiamo ascoltare la storia del luogo oltre che alcune notizie sui
monumenti principali della città che si possono ammirare dalla
cupola. Bella esperienza!
Avevo
pensato di andare a cena in Savigny platz… alla fine abbiamo
optato per Der 12 Apostel in cui abbiamo mangiato un grandissima
pizza purtroppo poco saporita
Cosa
ci ha insegnato il primo giorno: l'acqua costa come l'oro... e quella
del rubinetto fa schifo!
Sabato
mattina andiamo a fare colazione in un locale nei pressi di Alexander
Platz e subito dietro vediamo un piccolo spazio verde che ospita
alcune statue in onore della protesta pacifica di Rosenstrasse,
faccio qualche foto e ci dirigiamo agli Hackesche Hofe, camminare li
è piacevole e rilassante, è presto e non c'è molta gente; poi
andiamo verso la Kaiser-Wilhelm-Gedachtnis-Kirche dove possiamo
visitare la nuova chiesa con un interno che lascia a bocca aperta e
quello che resta della chiesa vecchia: una
meraviglia.
Tra tutte le cose viste a Berlino questo angolo è per me quello che
assolutamente merita la visita e non deve essere perso.
Passeggiamo
per la Kurfurstendamm e poi ci dirigiamo al Tiergarten con la
metropolitana di superficie scendendo alla stazione Bellevue,
camminiamo un po' lungo lo Sprea e arriviamo alla residenza del
Presidente della Repubblica: molto bella! Qualche foto e andiamo
verso la Colonna della Vittoria che svetta imponente. Decidiamo di
non salirci sopra e facciamo semplicemente qualche foto. Andiamo a
vedere il Monumento ai Caduti sovietici e poi passando per la Porta
di Brandeburgo decidiamo di mangiare qualcosa dentro al centro
commerciale Mall of Berlin, per praticità, ma si rivela scelta
sbagliata perché Beppe opta per un piatto che deve attendere per
quasi 30 minuti!
Riprendiamo
la metro per dirigerci verso Charlottenburg, avevo già deciso di non
entrare nel palazzo ma di visitare solo il parco... ma è stata una
grande delusione. Attualmente il castello è interessato da lavori di
ristrutturazione quindi le facciate sono coperte, il parco è
dignitoso ma non spettacolare e non tenuto benissimo. Facciamo una
breve passeggiata e ce ne andiamo. Attrazione che avrei evitato se avessi saputo della situazione.
Ci spostiamo all'East Side Gallery a vedere la parte più lunga rimasta in piedi del muro, ma riempito di graffiti che celebrano la libertà e la speranza. Sicuramente è una passeggiata che deve essere fatta, alcuni disegni sono davvero belli, altri significativi, alcuni entrambe le cose. Purtroppo alcuni sono coperti da delle grate per evitare che le persone le imbrattino, questo non permette di fare delle belle foto. Peccato.
Ci spostiamo all'East Side Gallery a vedere la parte più lunga rimasta in piedi del muro, ma riempito di graffiti che celebrano la libertà e la speranza. Sicuramente è una passeggiata che deve essere fatta, alcuni disegni sono davvero belli, altri significativi, alcuni entrambe le cose. Purtroppo alcuni sono coperti da delle grate per evitare che le persone le imbrattino, questo non permette di fare delle belle foto. Peccato.
Andiamo
a vedere la KarlMarx Alee ma anche questa meta avremmo potuto
evitarla o visitarla in bus. Sicuramente è una testimonianza storica
ma non vale la pena percorrerla interamente a piedi.
A
questo punto andiamo in hotel a riposarci per uscire nuovamente e
dirigerci verso il Kulturbrauerei che però a quell'ora è deserto
(20,00 circa)... un bel posto comunque, a me ha fatto una buona
impressione, sicuramente da tornarci dopo cena! Inizia a piovere e
noi dobbiamo cercare un posto dove mangiare. Mi faccio aiutare dalla
guida che ho con me e scelgo il posto più vicino... Cafe November.
E' un locale carino con personale molto gentile ma il menu è
ridotto e facciamo fatica a trovare qualcosa da ordinare. Alla fine
mangiamo comunque bene e, visto che ha smesso di piovere, facciamo un
salto in Alexander Platz e uno in Postdamer Platz (merita la sera con
il cambio di colori delle luci del Sony Center anche se in giro non
c'è nessuno) dove ci sediamo un po' da
Starbucks
e prendiamo un dolcetto. Ci dirigiamo quindi in zona Kreuzberg e
andiamo al Madame Claude. Un locale famoso in città e sicuramente
caratteristico. Peccato sia così piccolo: abbiamo dovuto attendere
che qualcuno si alzasse per sederci. Inoltre la musica per la quale
abbiamo pagato con un offerta all'entrata, praticamente....non si
sentiva! Posto comunque da vedere... qui si fuma quindi si esce che
si profuma di... posacenere. Poi a nanna.
Domenica
15 maggio dobbiamo andare a vedere il PergamonMuseum... e sbagliando
decidiamo di non fare colazione in metropolitana. Ma in superficie è
tutto deserto. La domenica i bar aprono tardi... così girovaghiamo
in zona isola dei musei per 30 minuti prima di trovare un posto
aperto. Facciamo colazione e arriviamo al Museo che deve ancora
aprire ma c'è già più di qualcuno in coda. Una volta entrati io
vado alla cassa mentre Beppe mette via zaini e giacche negli
armadietti. Compro la Museum Pass (24 euro per 3 giorni oltre 50
musei...noi ne vedremo solo 4 ma già conveniente).
C'è
abbastanza gente pur essendo appena aperto... ma la situazione è comunque vivibile. Purtroppo l'altare di Pergamo è in restauro
ma già la porta di Ishtar è un capolavoro... un museo ben fatto,
con un audio guida compresa nel biglietto molto dettagliata (forse
anche troppo) disponibile anche in italiano.
Mentre
siamo dentro piove. Usciamo e visto che ci troviamo lì propongo a
Beppe di entrare velocemente al Neues Museum solo per ammirare il
busto di Nefertiti. Lui è d'accordo. Perdiamo qualche minuto per
lasciare giacche e zaino al guardaroba (organizzati un po' male) e
velocemente diamo un'occhiata a tutto il Museo. Sembra interessante
ma non ai livelli di quello presente a Torino (anche se io l'ho
trovato molto caotico quello di Torino mentre quello di Berlino è
organizzato meglio, guardaroba a parte).
Il
busto di Nefertiti merita da solo la visita. Uno spettacolo unico
(non fotografabile).
Usciamo
e mangiamo al cafe Leon in Gerogenstrasse… un
posto piccolo e molto carino dove assaggiamo finalmente il
currywurst. Ottimo posto!
Andiamo
a visitare Il palazzo delle Lacrime, luogo dove gli abitanti di
Berlino Est, i pochi che potevano andare ad Ovest, e tutti quelli che
transitavano da queste parti: stranieri, abitanti Berlino Ovest
etc... subivano i controlli prima di passare alla parte Ovest, che
domani sarà chiuso. Devo dire che questa è un'altra cosa che
rimarrà scolpita nella mia memoria. L'ingresso è gratuito, si
possono prendere audio guide anche in italiano. Vi assicuro che è un
luogo della memoria ottimamente organizzato e gestito benissimo! Da
non perdere.
Il
tempo è ballerino ma sembra reggere quindi decidiamo di andare in
Kreuzberg a vedere la sfilata del Carnevale delle Culture. Prendiamo
la metro e andiamo verso la piazza dove è previsto l'arrivo dei
carri... da lì risaliamo lungo il percorso. Arriviamo che sono già
passati circa 15-18 carri e restiamo li a vedere colori e maschere e
ad ascoltare musica fino al sessantesimo carro circa. Sfiniti
decidiamo di rientrare in albergo.
Mi
rendo conto che non abbiamo visto il Memoriale del Muro! Decidiamo
quindi di andare a visitarlo prima di cena... pessima idea però! Fa
freddo e c'è un vento incredibile. Il memoriale è all'aperto e
presenta molti
pannelli espositivi, in
inglese... diventa quasi un supplizio ma è un luogo che non dovete
mancare perché racconta le storie, anche personali, degli abitanti
di una strada e di come questa strada abbia cambiato aspetto in pochi
giorni. Andiamo poi a fare una foto davanti alla Porta di Brandeburgo
con la luce del tramonto.
Decidiamo
di cenare in zona Rosenthaler che sembra anche avere tanti bei
localini... ma è tardi e non siamo convinti di nulla... alla fine
anche questa sera finisce con una pizza in un ristorante italiano:
Poveracci. Il locale è carino ma forse troppo piccolo. Beppe ha
mangiato praticamente sulla porta... e quando entrava qualcuno (o
usciva) si beccava il freddo.
Lunedi
16 Maggio è il nostro ultimo giorno qui a Berlino (e il compleanno
di Giuseppe)... dobbiamo visitare il Museo Ebraico ma decidiamo di
fare colazione in Postdamer platz (oggi è festa qui e memori del
giorno precedente preferiamo andare sul sicuro). Ottima colazione in
un Balzac Coffee!
Andiamo
verso il museo ebraico ed entriamo all'apertura (ore 10), anche qui
dopo essere passati sotto il metal detector). Entrata gratis con il
Museum Pass. Il Museo ha due sezioni: una architettonica rappresenta
una sorta di monumento memoriale alle persecuzioni e all'olocausto,
una prettamente museale che parte dalla prima presenza degli ebrei in Germania. Anche qui audio guida in italiano
super esauriente (3 euro). Restiamo dentro per 3 ore saltando alcuni
interventi...ci vorranno 5 ore per vederlo davvero bene. La prima
parte è toccante e anche molto originale.
Prossima
tappa: il centro commerciale Ka De We (pensavo di mangiare qualcosa
al mitico sesto piano)...ma ho un'amara sorpresa... è chiuso per
festività! Delusioni immensa... io lo avevo messo in tabella il
lunedì proprio perché sapevo che domenica era chiuso e perché
molte attrazioni sono chiuse il lunedì... ho toppato non pensando
che quella domenica era Pentecoste e avrebbero fatto ponte!
Delusi
decidiamo di fare una foto almeno da fuori allo ZOO e ci dirigiamo
li. A pochi passi mangiamo un panino e poi facciamo 2 foto
all'ingresso di questo luogo così famoso.
Andiamo
verso il DDR Museum... ma anche qui amara delusione: la fila alle
casse è scorrevole ma dentro sono tutti ammassati. Non mi va di
pagare (avremmo solo lo sconto con la Welcome Card) per non godermi
un museo che ho letto essere bellissimo e divertente. Così
ripieghiamo sul Berliner Dom (anche qui solo sconto) dove possiamo
salire anche sulla cupola. La chiesa è recente ma comunque
interessante da visitare soprattutto per il bellissimo organo e per
la vista dalla cupola!
Abbiamo
ancora un po' di tempo così decidiamo di tornare nel quartiere di
San Nicola e visitiamo, gratuitamente con il museum pass, la chiesa
che è ospita un Museo sul quartiere....beh devo dire che
l'esposizione non è ordinata e quindi la visita risulta leggermente
caotica. Anche qui audio guida in italiano molto
dettagliata...insomma...la mostra è perdibile anche se la chiesa è
molto carina
Rientriamo
in hotel per recuperare le valigie e con calma andiamo verso
l'aeroporto.
Arriviamo
in anticipo e spero di fare shopping ma in realtà il terminal da cui
parte il nostro aereo ha pochi negozi....prendo comunque un paio di
regalini.
L'aereo
parte in orario e alle 22,30 atterriamo a Venezia.
Anche
questa vacanza è terminata. In totale abbiamo percorso circa 90 km a
piedi in 4 giorni!