mercoledì 29 novembre 2023

4 tappe sul Cammino dei Pescatori - Portogallo

Dal 22 al 25 settembre abbiamo percorso 4 delle 13 tappe ufficiali del Trilho Dos Pescadores percorso che da Sines porta a Lagos.

Leggendo vari racconti noi abbiamo deciso di fare le tappe dalla 2 alla 5 quindi da Porto Covo fino a Odeceixe. 

Venerdì 22 settembre da Lisbona abbiamo preso il Bus della Rede Expressos per Porto Covo. E alle 9.40 eravamo in questa cittadina a sud di Sines, nella regione di Setubal. Dopo una colazione abbondante abbiamo iniziato il nostro trekking. La giornata era afosa, con foschia che nel corso della giornata si è fortunatamente diradata. Il percorso di questa prima tappa è di circa 22-23 km quasi interamente su sabbia. La sabbia è in parte compatta e in parte morbida e una parte del percorso permette di passare direttamente sulla spiaggia. 


I panorami sono molto belli, l'oceano si mostra subito con la sua forza, è agitato e le onde sono alte. Vediamo spiagge piccole e poi altre più ampie. La vegetazione è bassa, quasi desertica e quindi il percorso è completamente al sole. Dopo esserci rinfrescati presso un bel bar su Porto das Barcas gli ultimi chilometri sono su asfalto. Arriviamo al Nomad Guesthouse dove abbiamo prenotato una (bellissima) camera. Beppe corre a fare una lavatrice in una lavanderia a gettoni perché da quanto letto nei prossimi giorni non ne incontreremo altre. La sera abbiamo cenato da Tasca do Celso, buon menù ma leggermente costoso anche se il servizio del locale è decisamente di livello medio alto. 

Sabato 23 dopo la colazione fatta in una pasticceria poco lontano dalla nostra Guesthouse acquistiamo dell'acqua e degli snack al supermercato e iniziamo la nostra seconda tappa. Sarà la più breve ma inizieremo percorrendo alcuni km sull'asfalto per uscire dalla cittadina. Attraverseremo il ponte stradale che passa sopra al fiume Mira e subito dopo entreremo in una boschetto di alberi di sughero molto affascinanti. Arriviamo alla spiaggia di Furnas dove c'è un piccolo bar. Beviamo una bibita fresca e riprendiamo il nostro percorso, più vario del giorno precedente. Attraverseremo una splendida spiaggia lunghissima (Brajo Largo) dove trascorriamo qualche ora e dove Beppe farà il primo "bagno" nell'oceano. Arriviamo ad Almograve, totale 15 km per questa tappa.


Ci fermiamo nuovamente a bere qualcosa di fresco in un bar prima di andare all'alloggio che abbiamo prenotato, AL Casa das Andorinhas, dove ci accoglie il simpatico Paulo. La casa è semplice ma pulita e completa di tutto! C'è anche la lavatrice che però non era indicata, se l'avessimo saputo il giorno precedente non avremmo fatto le corse per lavare tutto. Usciamo per vedere il tramonto dalla spiaggia e beviamo nel bel bar presente ammirando il sole immergersi nell'Oceano. Ceniamo da O lavrador, locale casalingo gestito da un signore molto cortese. 

La mattina di domenica facciamo colazione e partiamo per la terza tappa, la più lunga ma anche, a mio parere, la più bella (insieme con la seconda). La prima parte è fortemente panoramica su spiagge davvero di una bellezza ammaliante. Raggiungiamo il paesino di Cavaleiro dove facciamo una seconda colazione e ci riposiamo. Ripartiamo e poco dopo raggiungiamo Cabo Sardao con il suo faro. 


Da quel momento per alcuni chilometri il caldo si fa pesante e non si trova uno spazietto all'ombra. Inoltre il vento si calma. Un pezzo decisamente stancante. Raggiungiamo Portos Das Barcas dove beviamo qualcosa di fresco e chiaccheriamo con una giovane coppia irlandese. Ci rimettiamo in cammino e scambiamo qualche parola con tre coppie che arrivano dall'Alaska!

Raggiungiamo infine Zambujera Do Mar dove prima di andare nell'alloggio che ci ospiterà ci fermiamo in una spiaggia a riposarci e rinfrescarci. Se si esclude il pezzo finale in statale (comunque su marciapiede con la presenza di attrezzi ginnici) il percorso è sicuramente molto bello.

25 km totali!

Ammiriamo il tramonto e andiamo a cena da Sol Dourado, dove mangiamo veramente bene (zuppa con aragosta e rana pescatrice) ad un prezzo davvero ottimo!!!

Dormiamo a Casa Da Praia, dove non ci troviamo bene come le sere precedenti (per esempio: pochissima luce in camera). 



Lunedì 25 la giornata parte malissimo! Tutti i bar del paese (e ce ne sono tanti) alle 7.00 sono chiusi. Errore nostro non aver comprato qualcosa al supermercato la sera prima e non esserci informati sull'orario dei bar. Partiamo quindi per la nostra ultima tappa a stomaco vuoto, sapendo che non ci sarà ristoro prima di 10 km circa. La verità però è peggiore di ogni mio incubo (sono una amante della colazione e per me la giornata non può iniziare senza mangiare) perché non troviamo nulla sul nostro cammino prima dei 13 km. C'è un ristorante ad Azenha Do Mar. Non quello che mi aspettavo ma a questo punto mi va bene tutto e ci riposiamo e rifocilliamo. Proseguiamo fino alla Praia di Odeceixe dove ci bagniamo sul fiume e infine raggiungiamo il paese. Non andiamo nemmeno in centro perché dobbiamo raggiungere Sao Teotonio dove prenderemo il bus per Lisbona. Per paura di non fare in tempo restiamo all'ingresso del paese, beviamo qualcosa mentre contattiamo un taxi che possa portarci a Sao Teotonio. Arriviamo con un certo anticipo in questo paesino dove ci fermiamo a mangiare un panino in un bar dove parlano solo portoghese. Prendiamo infine il bus Rede Expressos alle 16.30 per rientrare a Lisbona dove arriviamo verso le 20.30.


La quarta tappa è stata di circa 22 km (dalla Praia di Odeceixe si possono scegliere due opzioni, noi non siamo andati proprio sulla spiaggia ma abbiamo costeggiato il fiume e fatto il ponte), purtroppo la prima parte della tappa, sicuramente molto più bella della seconda, non me la sono goduta a pieno per la fame. Abbiamo comunque potuto vedere varie cicogne appollaiate sugli scogli! Veramente molto bello. 

Questo cammino è sicuramente alla portata di tutti gli amanti delle escursioni. Non presenta particolari criticità e pur essendo a picco su scogliere impressionanti non si ha mai la sensazione di vertigini e il sentiero non è mai esposto se non in un piccolissimo tratto della quarta tappa. Ho letto che in primavera è il momento migliore per le fioriture. Non ho dubbi sia così. Sicuramente se si vuole godere anche dell'oceano non bisogna essere troppo freddolosi e forse l'estate sarebbe la stagione migliore ma il cammino è praticamente tutto al sole pertanto sconsiglio di scegliere i periodi più caldi a meno che non vogliate alzarvi prima dell'alba per camminare la mattina molto presto.