mercoledì 30 maggio 2018

La Mafia Uccide Solo D'Estate - una serie di livello

Dopo un film davvero bello e commovente Pif, Pierfrancesco Diliberto, ha scritto il soggetto per una serie TV in questi giorni in onda su Rai1 nella sua seconda stagione.
Pochi prodotti televisivi, degli ultimi anni, hanno raggiunto il livello di questa fiction per contenuti e spessore. La storia di una famiglia palermitana alla fine degli anni '70 che si intreccia inevitabilmente con le vicende della mafia. Il tutto raccontato con leggerezza ma mai con superficialità, con una certa ironia, prendendo in giro i boss, ma al tempo stesso commuovendo e dando il giusto valore a chi si è opposto. Capace anche di farci conoscere eventi meno noti, di farci condividere le paure dei cittadini comuni e le loro fragilità. Un intreccio tra privato e pubblico che incolla lo spettatore.
Invito chi non avesse seguito la serie a recuperare perché anche il livello degli attori e dei dialoghi farà apprezzare questo prodotto che mi auguro prosegua nei prossimi anni.


venerdì 11 maggio 2018

Uomini, donne, lavoro e ambizione

Oggi una frase di una persona (uomo) mi ha fatto riflettere. In breve diceva che se un uomo vale dopo un anno in una posizione di lavoro "normale" si sposta perché ambisce a qualcosa di più. 

Sul momento la frase mi ha fatto "arrabbiare". Perché una donna brava invece non ha ambizione? Si accontenta perché tanto deve figliare o badare al suo uomo?
Poi mi sono calmata e ho pensato che in fondo sono gli uomini a vedere la loro vita professionale come la principale o unica area della propria vita dove esprimersi al 100% e dove magari voler primeggiare. Quasi tutte le donne che conosco hanno mille interessi, fanno tantissime cose oltre ad occuparsi della casa e andare al lavoro 8 ore al giorno. Degli uomini che conosco non posso dire lo stesso, o almeno non per tutti. 
Pertanto non penso proprio che una donna non abbia aspirazioni, solo che ne ha di DIVERSE e probabilmente DI PIU' di quelle di un uomo.

Generalizzare poi è sempre sbagliato e sicuramente non voglio essere io a farlo ma l'esperienze che ho avuto fino ad ora mi hanno dimostrato che le donne hanno marce in più in molti campi, sanno tirare fuori il meglio di loro e sono capaci più degli uomini a stimolare gli altri a dare il proprio meglio.

Voi che ne pensate?

Prossimamente conto di scrivere altri articoli su quello che penso di un luogo di lavoro che sia davvero a misura di lavoratore. 

mercoledì 2 maggio 2018

Eventi dal vivo e...smartphone

Personalmente mi piace molto partecipare ad eventi dal vivo, concerti, musical, rappresentazioni teatrali...

Mi capita di farlo circa una volta al mese. A volte vado ad eventi a pagamento se tengo molto a quella manifestazione specifica, fortunatamente però capita spesso di poter approfittare anche di eventi gratuiti di valore.
Sono momenti in cui mi sento viva, mi emoziono, apprezzo il talento e la comunicatività dell'artista.
Sono anche tra i pochi momenti in cui riesco a "staccare la spina", che per me, che sono una razionale e con le rotelle sempre in movimento, significa rilassarmi e non pensare ad altro.

Ormai però sono sempre meno le persone che seguono e partecipano ad un evento e sempre di più quelle che lo registrano, lo filmano, lo fotografano. Provo profonda tristezza quando vedo che davanti ad un'artista la maggior parte delle persone hanno un cellulare in mano per immortalare il momento. Mi domando se lo stanno vivendo...

Non nascondo, naturalmente, che anche io faccio qualche foto o video, di solito breve visto che so che poi non li riguardo spesso. La qualità della ripresa o della foto per quanto buono sia il proprio smartphone non è mai eccellente, è di un certo livello solo per la fruizione dallo stesso telefonino.
Risultato: tanto sforzo per un minimo risultato! E intanto ci si è persi il godimento dell'esibizione in diretta...!

Forse fra qualche tempo si tornerà ad apprezzare l'evento e a non sentire la necessità di essere social a tutti i costi?

Voi che ne pensate?