martedì 20 novembre 2012

Zoldo Alto: Dolomiti per tutti!

Il luogo che vi propongo oggi è ideale non per una gita ma per una vera vacanza. Direi che tre giorni, quelli che ho trascorso io in questa zona, sono decisamente pochi!
Zoldo Alto è un comune immerso nelle Dolomiti ma a portata di tutte (o quasi) le gambe. Innanzitutto parliamo dello  scenario: davvero bellissimo! Salendo da Longarone troverete, infatti, alla vostra sinistra il Monte Civetta mentre alla vostra destra il Monte Pelmo. Alle spalle la Moiazza. Cime molto suggestive e affascinanti.
Per raggiungerlo la strada da Belluno è inevitabilmente ricca di curve ma comunque non troppo pesante da affrontare anche con automobili poco abituate alle strade di montagna. J

Zoldo Alto, come molti comuni alpini, è un paese formato da numerose frazioni, vediamone alcune:
·         Pianaz è piccolissima, ma ha un’interessante Chiesa e ha dato i natali a Colussi, quello dei biscotti.
·         Mareson è un piccolo gioiello caratterizzato da prati verdi e da un centro storico curato con case bellissime.
·         Coi è raggiungibile da una strada stretta e con qualche tornante ma una volta giunti potrete godere di uno splendido panorama.
·         Pecol è la frazione più famosa, grazie anche alla presenza degli impianti di risalita, offre più servizi delle altre.

Grazie alla cabinovia Pian del Crep potrete raggiungere il rifugio omonimo da cui si gode una splendida vista sulla Moiazza, su Pelmo e Civetta. Da qui un sentiero un po’ in salita ma largo e senza ulteriori difficoltà porta al Rifugio Su’n Paradis, altro luogo da cui godere di panorami mozzafiato. Lungo il sentiero alle ore 11.00 circa di un giorno di agosto ho potuto ammirare da lontano alcuni caprioli. Il rifugio offre un servizio navetta con un fuori strada per famiglie con bambini piccoli o persone con scarsa mobilità. Una buona opportunità per tutti quelli che non posso arrivare da soli al rifugio. Anche se noi amanti della sostenibilità proporremmo l’utilizzo di un mezzo di locomozione meno impattante: magari un animale come l’asino o il cavallo?

Un’ altra semplice passeggiata di circa un’ora da Pecol vi permetterà di raggiungere la bella zona pic-nic con barbecue vicino a delle piccole cascatelle del torrente Maé. Un luogo magico. Davvero molto fiabesco! Il percorso parte vicino alla Chiesa di Pecol, inizialmente si percorre un sentiero in salita molto largo, poi ci si immerge in un bosco.

Nel sito del www.valdizoldo.net troverete questa ed altre semplici escursioni ben descritte. 

1 commento:

  1. Sono stata anche in inverno... panorama mozzafiato ma la tranquillità estiva è solo un ricordo. Questa è una meta amata e apprezzata dagli appassionati di sport invernali!!!

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