Per il ponte del Primo Maggio 2025 decido di passare qualche giorno in Provincia di Piacenza.
Non una scelta classica, è vero. Un paio di borghi li conoscevo di fama da tempo, poi la visione del programma Rai3 "Il borgo dei borghi" ha dato la sua spinta finale per la scelta.
Così giovedì 01 maggio siamo partiti alla volta di Castel D'Arquato. Abbiamo parcheggiato poco fuori le mura e abbiamo preso un gelato. Ci siamo diretti verso il centro storico e devo dire che questo borgo è quello che in assoluto mi è piaciuto di più. Ben conservato, molto pulito, piacevole davvero passeggiare tra le sue stradine. Un po' di turisti come è giusto che sia data la giornata festiva ma tutto sommato una situazione ideale.
Abbiamo fatto qualche foto e abbiamo deciso di spostarci a Vigoleno, borgo molto più piccolo.
Avrei pranzato volentieri li ma non sapevamo che c'erano solo due possibilità così abbiamo deciso di andare a Busseto dove abbiamo atteso tantissimo per essere serviti al Bar della piazza. Dopo un toast e una bibita andiamo al Teatro Verdi e compriamo due biglietti per la visita guidata di questo piccolo, molto carino, teatro che il cittadino illustre a cui fu dedicato non visitò mai pur avendo pagato un palco. Devo dire che la visita al Teatro l'ho trovata interessante, sinceramente non ho apprezzato il fatto che in 15 minuti scarsi siamo entrati e usciti. Avrei preferito avere qualche minuto in più anche se c'è poco da vedere.
Ci siamo spostati nella frazione di Roncole per visitare la casa natale d Giuseppe Verdi. Consiglio vivamente questo piccolo museo perché pur essendoci molto poco da vedere l'interattività permette di godere di una visita comoda ma interessante.
Ci spostiamo nella struttura che ci ospiterà per le due notti che abbiamo prenotato (tramite booking): Azienda Agricola Pizzavacca.
Abbiamo una bella stanza, molto grande. Doccia e riposo, usciamo per una passeggiata in mezzo ai frutteti dell'azienda e poi ci sediamo all'Osteria per un aperitivo davanti alle vigne.
Io assaggio un vino della zona, l'Ortrugo. Mi piace molto perché pur essendo fresco e frizzantino ha un gusto abbastanza deciso.
Ceniamo all'osteria provando i due primi in carta, un secondo e un dolce. A cena ordino un vino rosso, sempre della zona. Un Gutturnio. Anche questo lo trovo un buon vino.
Venerdì 02 maggio lo dedichiamo alla Val Trebbia, distante un'ora circa da dove alloggiamo.
La mia idea è quella di fare una escursione (breve) a Pietra Perduca e Pietra Parcellara (val trebbia), purtroppo il navigatore ci fa intraprendere un sentiero con l'auto non adatto. Perdiamo molto tempo ma alla fine riusciamo comunque a salire sopra la chiesetta di Pietra Perduca così da scattare alcune foto al panorama, bellissimo devo dire.
Ci dirigiamo verso Bobbio dove cerchiamo subito un posto per pranzo. Facciamo bene perché dopo qualche minuto il bar dove ci sediamo si riempie. Io assaggio la torta di patate piacentina.
Visitiamo questo splendido borgo: prima la Concattedrale, poi il Ponte del Diavolo, sicuramente il posto più famoso di tutta Bobbio, poi l'Abbazia di San Colombano e infine visitando il Castello Malaspina (perdibile) da cui è possibile vedere il panorama, secondo un'ipotesi di alcuni studiosi, che Leonardo Da Vinci avrebbe dipinto alle spalle della sua Monna Lisa.

Prima di rientrare a Soarza, in agriturismo, ci dirigiamo verso Brugnello per ammirare i Meandri di San Salvatore. Il fiume Trebbia in questo punto segue il paesaggio creando un panorama suggestivo. Brugnello è un borghetto fiabesco. La stradina per arrivarci è molto stretta e non c'è parcheggio. Sinceramente pensiamo che sarebbe cosa carina dare questa informazione all'inizio della salita, evitando alle auto di arrivare fino al borgo e non poter fermarsi. Noi ci siamo girati e abbiamo parcheggiato lungo la strada ad un paio di chilometri. In ogni caso si resta il tempo di fare qualche foto ammirando il panorama da alcune terrazze.
Rientriamo in Agriturismo e ceniamo con una pizza sempre all'Osteria Pizzavacca.
03 maggio
Dopo aver fatto acquisti allo spaccio dell'azienda Agricola, facciamo una buona colazione e lasciamo la struttura che ci ha ospitati. Andiamo a fare una breve passeggiata all'Oasi Giarola che si trova a pochi chilometri. Un piccolo Lago vicino al Po. La giornata non è particolarmente soleggiata e sono già presenti le zanzare!
Ci spostiamo verso Grazzano Visconti il borgo creato, agli inizi del Novecento, dal Duca Giuseppe Visconti di Mondrone basandosi sulla sua passione per il Medioevo. Sinceramente l'ho trovato davvero piacevole, avevo paura fosse una specie di trappola per turisti. Non nego che non ci siano cose poco genuine ma nel complesso ho trovato un borgo molto carino e molto ben tenuto. Vissuto e piacevole da ammirare. Non abbiamo visitato il Castello che è originario del Trecento e che ha un giardino che sicuramente merita la visita.
Abbiamo pranzato, bene, in uno dei ristoranti presenti.
Abbiamo lasciato la Provincia di Piacenza per rientrare a casa.
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