Abbiamo
prenotato al B&B Teresina a Pecetto Torinese, 70 euro a notte in
doppia. Camera spaziosa, pulita e accogliente, bel bagno, nuovissimo.
Posto immerso nel verde, comodissimo se si decide di andare in
automobile.
Partenza
il 07/05/2010, ci fermiamo ad Asti per il pranzo, facciamo una breve
passeggiata per la cittadina. Faccio alcune foto agli angoli più
caratteristici. La cittadina è tranquilla. Pranziamo con un piatto
di agnolotti plin con sugo e basilico e torniamo all’auto per
andare al B&B.
Lasciamo
le valige e andiamo alla stazione ferroviaria di Trofarello.
Prendiamo i biglietti e scendiamo a Torino Porta Nuova dove andiamo
subito all’ufficio informazioni per comprare la Torino Card. Per 20
euro potremo entrare in tutti i musei di Torino e del Piemonte e
avremo gratis i trasporti pubblici per 48 ore. La ragazza
dell’Ufficio Informazioni è stata gentilissima dandoci un sacco di
informazioni utili e dritte.
Già
la piazza davanti alla stazione mi colpisce per la semplice bellezza,
palazzi eleganti la circondano e un bel parco la riempie. Camminiamo
per le vie centrali e tutta la città ci stupisce per la pulizia,
l’ordine ma soprattutto per il fascino dei palazzi. Piazza San
Carlo è grandissima e davvero bella. Proseguiamo per Piazza
Castello, ancor più bella con fontane che zampillano dal pavimento e
con il Palazzo Reale sullo sfondo. Prendiamo via Po per raggiungere
la Mole Antonelliana che si presenta a noi diversamente da come ci
aspettavamo ma ci piace moltissimo! La coda da fare è lunga ma
pensiamo che ci convenga restare. Così dopo circa 40 minuti
riusciamo ad entrare per visitare il Museo del Cinema. Avendo poco
tempo non ho prestato la dovuta attenzione al piano dedicato
all’archeologia del cinema ma ho potuto comunque apprezzare
moltissimo l’esposizione e la presenza di strumenti
particolarissimi. La sala principale è un colpo d’occhio, pieno di
chaise longue e con due maxi schermi. Tutt’intorno sono ricreati
diversi ambienti: il caffè 800, il mondo dei cartoon, il saloon
western… anche se non sono più una bambina questa sala mi ha
entusiasmata e conquistata! Percorriamo il corridoio espositivo che
sale e presenta una mostra sulla figura di Gesù nel cinema, davvero
bella! Un altro piano raccoglie manifesti e foto famosi oltre a
costumi di scena usati in alcuni film. Siamo scesi e abbiamo atteso
un po’ per salire sull’ascensore. Arrivati alla terrazza
panoramica si gode una vista sulla città a 360°, peccato che non
fosse una giornata davvero limpida e serena. Comunque ne vale la
pena! Ma il mio consiglio è di non salire solo su, ma visitare
assolutamente il museo perché merita davvero!!!
Usciamo
poco prima delle 20.00, avevamo già adocchiato la Piadineria davanti
all’entrata alla Mole. Ci fermiamo li per una cena veloce ma
gustosa (io ho preso una piadina con il patè di olive…buonissima)
ed economica. Usciti andiamo verso il luogo di avvicinamento per
vedere la Sindone, abbiamo prenotato per le 21.30 e tutti ci hanno
detto che è il caso di presentarsi circa un’ora prima. Il percorso
parte dai giardini reali e in coda si passa parecchio tempo. Poco
prima di entrare nel Duomo si vede un filmato che evidenzia i vari
segni che si trovano sul sudario, grazie a questo filmato una volta
davanti alla Sindone sarà più facile riconoscerli. Arrivati davanti
alla reliquia restiamo solo 3 minuti, ma l’esperienza è forte e
toccante. Usciamo e andiamo subito verso la stazione. E’ tardi e
abbiamo paura che non ci siano troppi treni ad attenderci, in più
siamo sfiniti. Tornati a Trofarello recuperiamo l’auto e andiamo al
B&B a dormire
Sabato
8/05 sveglia alle 8.10, ci prepariamo e andiamo a fare colazione,
durante la quale chiacchieriamo con la nostra ospite su locali carini
dove cenare e su Torino in generale. Anche oggi andremo a Torino in
treno. Arriviamo in città intorno alle 10.00. Ci avvinciamo al Museo
Egizio ma la fila è lunghissima e subito rinunciamo ad accodarci …
non ci và proprio di fare due ore di coda. Allora andiamo al Palazzo
Reale, dove visitiamo la Mostra temporanea sui tesori della Sindone e
le stanze dei Re e Regine di Savoia. Ovviamente tutto elegantissimo e
sfarzoso. Una stanza mi ha colpito più delle altre, sui toni del blu
con un divano circolare…
Abbiamo
prenotato anche la visita guidata alle cucine alle 14.45. Finito il
giro del Palazzo proviamo a vedere com’è la situazione al Museo
Egizio, ma è sempre uguale. Quindi andiamo verso il Duomo e la Porta
Palatina. Li vicino troviamo un ristorante che propone il pranzo a
7.20 euro scegliendo tra primo e dessert, o secondo e contorno,
compreso acqua, pane e coperto! Ne approfittiamo e scegliamo entrambi
cotoletta e patatine, non proprio il pranzo tipico torinese.
Camminiamo fino a Piazza Statuto, poi passiamo davanti al Palazzo di
città (il municipio), davvero raffinato, e torniamo a Palazzo Reale
per la visita alle cucine. Sorvolo sul fatto che la guida non ha
chiamato chi avesse l’appuntamento (noi eravamo seduti dietro alla
biglietteria in attesa almeno 15 minuti prima) e così siamo entrati
a spiegazione iniziata, visita interessante soprattutto perché
racconta aneddoti divertenti sulla vita a corte e sulle abitudini dei
principi e dei reali.
Usciamo
e la prossima meta è il Parco del Valentino con Borgo Medioevale,
pensiamo di avvicinarci con un autobus, usufruendo della Torino Card.
Scendiamo perciò in Piazza Vittorio Veneto da cui si può ammirare
la Chiesa Gran Madre di Dio dall’altra parte del ponte Vittorio
Emanuele I. Camminiamo lungo il Po e ci troviamo al Parco.
Proseguiamo ed ammiriamo il Castello del Valentino, attuale sede
della Facoltà di Architettura. Proseguiamo ancora e incontriamo il
Borgo Medioevale, costruito verso la fine dell’800 ricopiando i
paesi medioevali del Piemonte e della Val d’Aosta, si presenta come
un piccolo “parco divertimenti”, anche se non ci sono giostre.
Direi pittoresco e uno spasso per i più piccoli. Ci informiamo per
entrare alla Rocca, ma dovremmo aspettare ¾ d’ora e per vedere una
cosa “finta” pensiamo non ne valga la pena. Così andiamo a
prendere un tram verso la stazione. Ripresa l’auto a Trofarello
facciamo un breve giro in centro a Pecetto e in una pasticceria
acquisto dei biscotti fini che sembrano pavesini. Il prezzo è buono,
a Torino li avevo visti ad almeno 2/3 euro in più. Rientriamo nel
B&B e ci diamo una rinfrescata, contattiamo un’amica che
scopriamo solo ora essere originaria di Torino per qualche dritta
sulla serata e dopo suo consiglio andiamo a mangiare la pizza al
Domus in corso Lecce. Una birreria/pizzeria molto carina,
contentissimi della scelta in quanto abbiamo assaggiato la farinata,
abbiamo mangiato una pizza a testa, bevuto una birra Giuseppe, acqua
e un bicchiere di Barbera io (a proposito generosi nelle dosi…un
bicchierone che a Mestre me lo sogno!) per 14.50 euro a testa!!! E
tutto ottimo!!!
Visto
che l’auto è tranquillamente parcheggiata in un luogo non a
pagamento, sfruttiamo la nostra torino Card e andiamo in centro con
un bus. Facciamo una bella passeggiata per il centro e ci fermiamo a
bere un Bicerin (squisito) al caffè Regio in via Po. Poi io ne
approfitto per fare due acquisti (compro nocciole ricoperte di
cioccolato al latte per mia sorella, fondente per me). Riprendiamo il
bus per recuperare l’auto e andiamo a dormire.
Domenica
09/05 sveglia alle 8.20. Colazione, paghiamo il soggiorno e lasciamo
la stanza. La nostra meta è la Basilica di Superga. Il tempo nemmeno
oggi è dei migliori. Arriviamo e la messa è cominciata da poco,
restiamo a seguirla. La Basilica da fuori è davvero imponente, ma
dentro è deliziosa. Davvero bella! Andiamo a prendere i biglietti
per vedere le tombe Reali e dobbiamo attendere un po’. Allora al
bar prendo una bottiglia di liquore Bicerin da portare a casa e poi
andiamo a vedere la lapide che ricorda il Grande Torino che si
schiantò in quel luogo nel 1949. L’altarino è pieno di fiori
perché pochi giorni prima c’era stato l’anniversario di quella
tragedia. Pur essendo interista e giovane, non conoscendo quindi
quasi nulla di quella squadra, mi emoziono lo stesso.
Arrivato
il momento della visita alle Tombe Reali capiamo subito di aver avuto
fortuna, la guida, volontaria, è un signore appassionatissimo degli
argomenti di cui parla e dopo poco comprendiamo anche il perché:
conosceva personalmente membri della famiglia Savoia. Prima visitiamo
la Sala dei Papi, 266 immagini raffiguranti tutti i Papi della storia
della Chiesa, compreso l’attuale Benedetto XVI.
Le
tombe sono davvero regali, sembrerà banale ma è così, sculture
bellissime impreziosiscono la cappella in cui sono conservate molte
spoglie della famiglia Savoia anche se i Re d’Italia non si trovano
qui. La guida ci racconta in modo esaustivo di alcuni componenti
della famiglia e quando si arriva alla lapide commemorativa della
principessa Mafalda molti del gruppo ricordano la storia tragica che
la colpì. Ripeto: una guida eccellente, forse con un tocco non
troppo velato di nostalgia monarchica che non approvo, ma ognuno è
libero di pensarla come crede.
Avremmo
anche la visita agli appartamenti reali ma Giuseppe vorrebbe vedere
la partita della sua squadra: la Juventus, in più una delle guide ci
ha detto che dopo aver visto le stanze del Palazzo Reale non perdiamo
molto se saltiamo gli appartamenti qui, visto che i reali
trascorrevano pochissimo tempo a Superga, quindi scendiamo e ci
dirigiamo verso lo stadio Olimpico. Purtroppo non ci sono più
biglietti per la curva (è l’ultima giocata in casa dalla Juve per
questo campionato), solo tribuna. Allora decidiamo di rientrare a
casa. Meglio così poi, visto che la Juve ha perso e soprattutto ci
sono stati un po’ di disordini tra le due tifoserie con lancio di
fumogeni.
Il
ritorno a casa è tranquillo. Decisamente Torino mi ha lasciato
un’ottima impressione di sé, spero di poterci tornare per ammirare
il Museo Egizio e per scoprire altri luoghi di questa elegante città!
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