E anche io ho visitato
Londra!
Partenza il 17 luglio 2014 ore
9,50 da Treviso per Stansted con Ryanair.
Volo regolare e arrivo in
anticipo. Abbiamo acquistato subito la Oyster valida per viaggiare in
qualunque fascia oraria.
Avevamo già fatto da
casa on line i biglietti per lo Stansted Express. Costa di più
rispetto ai bus ma avendo pochi giorni abbiamo preferito utilizzare
un metodo più rapido e sicuro (soprattutto per il ritorno...meglio
non rischiare di rimanere imbottigliate nel traffico).
Da Liverpool Street
abbiamo preso la metro per Aldgate East. Il nostro hotel, IBIS, era
ad un passo dalla stazione. Ottima scelta. Il costo è stato di 450
euro per 3 notti per 2 persone. Rispetto ad altri hotel abbastanza
buono. Considerato poi che la pulizia era ottima, il confort buono e
i servizi adeguati posso dire di aver fatto la scelta giusta. Non
abbiamo preso la colazione visto il prezzo da pagare a parte
parecchio alto...in camera c'era un bollitore e l'occorrente per
prepararsi un tè o un caffè. Noi c'eravamo portate i biscotti!
Verso le 13,45 eravamo
fuori dall'hotel, avevamo appuntamento con un collega del papà della
mia amica che ci aspettava per pranzo. Siamo andati a piedi al suo
ufficio e siamo usciti con lui verso St. Katharine Dock, una zona
davvero bella di Londra e a quell'ora piena di impiegati che
pranzano. Per arrivare si passa proprio dietro alla Torre di Londra.
Imponente e scenografica, e si vede il Tower Bridge, bellissimo! Ci
siamo fermati in un locale di cucina italiana. L'insalata di pollo mi
è piaciuta, era saporita. Abbiamo purtroppo atteso moltissimo il
dolce che non era invece niente di che.
Secondo la mia tabella di
marcia preparata accuratamente (per la mia prima volta a Londra
volevo riuscire a vedere il più possibile), alle 15 avremmo dovuto
essere già a St. Paul, purtroppo ci siamo arrivate con più di
mezz'ora di ritardo e questo a compromesso parzialmente il nostro
itinerario successivo. La cattedrale comunque non mi ha colpito
particolarmente (i biglietti li abbiamo acquistati da casa spendendo
1.50 sterline in meno a testa) nel senso che è molto bella e
maestosa ma altre chiese nel mondo sono decisamente più belle.
Merita invece andare in cima per ammirare il panorama sul Tamigi e su
parte di Londra.
Abbiamo attraversato il
bello e moderno Milleninum bridge e ci siamo trovate dall'altra parte
del Tamigi. La seconda tappa sarebbe dovuta essere la visita al Globe
Theatre ma siamo arrivate quando ormai non facevano più entrare
nessuno (ore 17,00) e così ci siamo accontentate di farci delle foto
con la statua di Shakespeare e abbiamo proseguito la nostra
passeggiata verso il pub Anchor, splendido, dove anche il grande
drammaturgo amava bere qualcosa. Abbiamo proseguito verso la
Southwark Cathedral. Piccola ed essenziale. Un vero gioiellino.
Abbiamo preso la
metropolitana direzione Westminster. Da lì passeggiata per ammirare
il parlamento con il Big Ben (me lo aspettavo bello...ma non così!
Davvero molto più bello dal vivo!!!), la cattedrale e abbiamo
proseguito verso Buckingam Palace passando per il St. James Park.
E ora piccola parentesi
sui parchi di londra: MAGNIFICI! Posti affollati ma comunque
tranquilli, oasi di pace a pochi passi da strade trafficate. Curati e
fioriti. Mi sono piaciuti tantissimo. Probabilmente ciò che mi è
piaciuto di più della città sono proprio i parchi! Purtroppo non
tutti i loro frequentatori sono civili e qualche rifiuto non posto
negli appositi cestini l'ho individuato più di qualche volta...
Buckingam Palace è una
tappa d'obbligo ma più per ammirare le guardie della regina, così
folcloristiche piuttosto che per il palazzo in sé. Da fuori non è
nulla di straordinario rispetto ad altri Palazzi di Londra.
Giretto tra Trafalgare
Square e Piccadilly Circus dove si respira tutta l'aria caotica e
vivace di Londra. Abbiamo cenato velocemente in un Pret à mangér e
abbiamo proseguito la nostra visita. Ci siamo imbattute nella statua
dedicata alla mia scrittrice donna preferita: Agatha Christie. E'
un'opera a forma di Libro molto semplice ma che rende omaggio alla
vera regina del giallo!!!
Arrivate a Leicester
Square ho subito notato il negozio degli M&M's... bellissimo!
Divertente farci un giro. Erano le 21.20 chiedo alla mia amica se ha
voglia di fare una scappata da Primark prima che chiuda. Voliamo con
la metropolitana e corriamo per il reparto al piano terra. Ho preso
un po di cose a caso, le ho provate sopra ai vestiti (ai camerini non
si poteva più accedere) e alla fine ho deciso di acquistare due cose
a buon prezzo. Anche se fatto di corsa sono contenta di esserci
stata. Domenica poi ci siamo tornate perché eravamo in zona e
cercavamo un bagno, un casino di gente: non si poteva camminare.
Almeno giovedì sera anche se in velocità abbiamo dato un'occhiata in giro!!!
Venerdì 18 ci siamo
svegliate presto e siamo andate a piedi verso Spitafield Market,
proprio li davanti abbiamo preso caffè e brioche in un chiosco e
abbiamo fatto un veloce giro per Brick Line ammirando i murales
davvero artistici! Veloce sguardo al Market dove ancora stavano
allestendo molti banchi e via verso la stazione metropolitana più
vicina per andare al British. Prima di arrivarci passiamo per un
piccolo parco in cui scorgiamo una panchina a forma di libro
decorata in riferimento ad un racconto di Agatha Christie.
Che dire del British
Museum? Solo che non si può non visitare. Noi abbiamo cercato le
cose più significative seguendo le indicazioni trovate nel sito
internet del museo. Poi via verso Regent's Park dove abbiamo preso un
panino in uno dei bar e abbiamo mangiato sedute nel mezzo del parco.
Un toccasana dato il caldo di quei giorni. Abbiamo ripreso il cammino
per visitare il parco, in realtà la cosa che ci interessava era
vedere i Mary's Queen Garden, ma trovarli non è stato così
semplice. La mia amica era sfinita dal caldo e dal male ai piedi, io
invece ero affascinata dalla quantità e qualità di rose presenti!
Stupende.
Il programma prevedeva la
zona di Camden Town ma dato il caldo abbiamo optato per trasferirci
in un altro parco: il Kensington. Li ci siamo rifocillate al bar
(avremmo voluto prendere il te all'Orangerie ma c'era da attendere
parecchio tempo sotto il sole) molto carino e fornito di varie
leccornie. E abbiamo ripreso il cammino per cercare la statua di
Peter Pan. La mia amica mi voleva uccidere... abbiamo camminato un
sacco per trovarla e scoprire... che è bruttina (nostro parere
personale).
Prossima tappa: il
Victoria and Albert Museum quella sera aperto fino alle 22. Per
raggiungerlo ammiriamo l'Albert Memorial (imponente e bellissimo) e
l'Albert Hall.
Il Museo è interessante
e molto piacevole. La parte più bella, esclusa la galleria con le
sculture, è sicuramente quella dedicata al teatro con i costumi di
molte rappresentazioni.
Decidiamo di cenare
all'interno del museo dove possiamo mangiare in una sala elegante e
musica suonata al pianoforte di sottofondo. Piacevole. Cibo medio.
Costo ok.
Sabato 19 pioviggina ma
noi non ci spaventiamo, e andiamo a fare un po' di foto al Tower
Bridge passando per St Katherine Docks. Prendiamo la metropolitana e
tentiamo di visitare l'abbazia di Westminster. Purtroppo alle 9,30,
ora di apertura, troviamo già una fila lunghissima (ci vorranno
almeno 2 ore) e decidiamo che è meglio saltare a malincuore questa
tappa. Andiamo a passeggiare e a fare colazione al “In the Park”
a St. James. Quella zona del parco è davvero bellissima e l'inizio
della giornata è davvero piacevole! Arriviamo alla National Gallery
pronte per un'immersione nell'arte. Niente da dire se non: favoloso
Ci fermiamo a pranzo qui, molto carino il ristorante self service e
abbastanza buono il cibo. Il tempo è di nuovo bello, sole e caldo.
Decidiamo quindi di proseguire la giornata come da programma: via
verso Portobello Road! Il mercato è una piccola delusione, nel
nostro immaginario pensavamo di trovare tutto come nel film “Pomi
d'ottone e manici di scopa”. Invece è ormai molto turistico. E'
comunque interessante curiosare tra le bancarelle, facciamo acquisti
e soprattutto ammiriamo il quartiere. Notting Hill è davvero una
zona affascinante, con case molto belle.
Ci fermiamo in una
gelateria dove io bevo una spremuta d'arancia. Prossima tappa è
Harrods. Non sono un'amante dello shopping ma il piano terra di
questo edificio è qualcosa di spettacolare. Soprattutto il reparto
gastronomia. Ci perdiamo in mezzo ai tè. Facciamo un salto in altri
reparti dei piani superiori.
Per cena ci dirigiamo a Covent
Garden. Zona vivace e molto carina. Decidiamo di mangiare proprio
dentro al mercato. Non ricordo il nome dell'enoteca. Abbiamo mangiato
bene e speso circa 20 sterline per un bicchiere di vino ed un secondo
a testa.
Domenica 20 abbiamo
lasciato le valigie in hotel e ci siamo dirette alla Tate Britain.
Siamo arrivate poco prima delle 10, orario di apertura. Il Museo è
interessante, in quel momento poco frequentato quindi dopo il caos
dei giorni precedenti è stato un piacere ammirare opere pittoriche e
scultoree in tranquillità.
Avremmo voluto vedere la
casa di Charles Dickens ma non avendo visitato l'Hyde Park abbiamo
pensato fosse meglio pranzare li e saltare la visita alla casa del
grande scrittore.
Questo parco è forse
ancora più bello degli altri. Sicuramente parecchio frequentato (era domenica). Abbiamo mangiato un'insalata e abbiamo fatto un giro
per il parco. Alle 15.00 avremmo voluto prendere un bus per goderci,
magari al secondo piano, gli ultimi scampoli di Londra, ma cercare
una toilette ci ha fatto perdere un sacco di tempo e siamo state
costrette a rinunciare a questa idea. Abbiamo alla fine però bevuto
e (mangiato) l'afternoon tea in un locale molto chic di cui non
ricordo il nome. 25 sterline a testa per un'esperienza davvero
gustosa. Peccato aver avuto poco tempo per godersela.
In metropolitana siamo
andate verso l'Hotel. Ripresi i bagagli, via verso la stazione per
prendere lo Stansted Express. Il volo di ritorno ha avuto dei ritardi
a causa del maltempo.
Vacanza intensa ma super,
grazie ad una città davvero unica per la quantità di opportunità
che regala ai suoi visitatori!
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