giovedì 3 luglio 2025

Anello Rifugio BIella - Parco Naturale Dolomiti D'Ampezzo e Parco Fanes Senes Braies

Non ci piace andare in montagna di domenica. Più gente e quindi solitamente anche molto più traffico. 

In stagione estiva poi è proprio da evitare! Ma non avevamo molte alternative e speravamo di approfittare degli ultimi giorni in cui è consentito l'accesso con l'auto fino a Malga Ra Stua (luglio ed agosto è obbligatorio lasciare l'auto a Sant'Uberto e prendere una navetta).

Domenica 29 giugno 2025 partiamo da casa abbastanza presto e non ci fermiamo a fare colazione alla Pasticceria Ai Fiori di San Vito di Cadore. Purtroppo nella notte sono caduti frammenti rocciosi dalla Marcora e il paese è avvolto da una nube di polvere bianca (che resterà visibile tutto il giorno). Purtroppo il giorno dopo ci sarà una vera e propria frana che fortunatamente non ha provocato feriti ma che ha bloccato la statale. 

Al parcheggio di Sant'Uberto la sorpresa... hanno chiuso anticipatamente la strada per una gara di Ultra Trail. Così paghiamo il parcheggio e mettiamo in conto almeno 7 km in più e 300 metri di dislivello.

In 50 minuti arriviamo alla malga seguendo quasi sempre il sentiero nel bosco e non la strada asfaltata che faremo in discesa. Alla Malga beviamo due caffè e mangiamo due dolci (per fortuna! come scopriremo in seguito). Sono già le 11 passate e partiamo con la nostra escursione verso il Rifugio Biella, mio obiettivo da anni. Dopo circa 20 minuti dal sentiero principale che va verso il Senes deviamo a destra prendendo il sentiero 26. Sale subito parecchio e salirà costantemente. 

Non ci sono difficoltà tecniche su questo percorso ma risulta faticoso per il caldo, essendo quasi interamente al sole, e per la costante salita, almeno fino all'arrivo nei pressi dei laghetti (Gran de Fòses)  L'ambiente è davvero bellissimo, il panorama è costantemente emozionante. 


Arriviamo al rifugio quasi alle 14.00, c'è molta gente e ci dicono che per pranzare c'è da attendere molto. Decidiamo allora di prendere da bere, ci riposiamo un po e io metto il timbro del rifugio nel mio quadernino e ripartiamo visto che ci aspettano molti altri chilometri. Prendiamo la carrareccia n.6 che scende dolcemente e grazie alla quale è possibile di godere dell'ambiente. Dopo quasi un'ora di cammino siamo in vista del rifugio Sennes, decidiamo di "allungare" per fermarci nel Rifugio che Beppe ama tanto. Prendiamo un dolce anche qui e riprendiamo il cammino. Bagniamo i piedi sul torrente poco prima della malga ma ripartiamo subito. Non aver potuto lasciare l'auto alla Malga ci ha costretto ad una giornata di corsa. Ma siamo comunque soddisfatti! 

Abbiamo percorso più di 21 km, facendo circa 1020 metri di dislivello in 6 ore e 20 in movimento!