Non ci piace andare in montagna di domenica. Più gente e quindi solitamente anche molto più traffico.
In stagione estiva poi è proprio da evitare! Ma non avevamo molte alternative e speravamo di approfittare degli ultimi giorni in cui è consentito l'accesso con l'auto fino a Malga Ra Stua (luglio ed agosto è obbligatorio lasciare l'auto a Sant'Uberto e prendere una navetta).
Domenica 29 giugno 2025 partiamo da casa abbastanza presto e non ci fermiamo a fare colazione alla Pasticceria Ai Fiori di San Vito di Cadore. Purtroppo nella notte sono caduti frammenti rocciosi dalla Marcora e il paese è avvolto da una nube di polvere bianca (che resterà visibile tutto il giorno). Purtroppo il giorno dopo ci sarà una vera e propria frana che fortunatamente non ha provocato feriti ma che ha bloccato la statale.
Al parcheggio di Sant'Uberto la sorpresa... hanno chiuso anticipatamente la strada per una gara di Ultra Trail. Così paghiamo il parcheggio e mettiamo in conto almeno 7 km in più e 300 metri di dislivello.
In 50 minuti arriviamo alla malga seguendo quasi sempre il sentiero nel bosco e non la strada asfaltata che faremo in discesa. Alla Malga beviamo due caffè e mangiamo due dolci (per fortuna! come scopriremo in seguito). Sono già le 11 passate e partiamo con la nostra escursione verso il Rifugio Biella, mio obiettivo da anni. Dopo circa 20 minuti dal sentiero principale che va verso il Senes deviamo a destra prendendo il sentiero 26. Sale subito parecchio e salirà costantemente.
Non ci sono difficoltà tecniche su questo percorso ma risulta faticoso per il caldo, essendo quasi interamente al sole, e per la costante salita, almeno fino all'arrivo nei pressi dei laghetti (Gran de Fòses) L'ambiente è davvero bellissimo, il panorama è costantemente emozionante.