A Casalecchio acquistiamo in un panificio qualcosa per il nostro pranzo e ci dirigiamo verso il Parco Talon, subito prima di entrare cambiamo le nostre scarpe da ginnastica con quelle da trekking e io indosso anche le ghette vista la quantità di fango che già si intravede.
Dopo poco la traccia diventa difficile da seguire e decidiamo di imboccare il ponte azzurro seguendo il percorso per ciclisti. Per alcuni km camminiamo su una strada asfaltata fino a giungere un laghetto da cui iniziamo uno sterrato decisamente piacevole da percorrere.
Arriviamo alla Palazzo Rossi, e quindi raggiungiamo il Ponte di Vizzano, scenografico, e ci ricongiungiamo con il percorso ufficiale.
Verso le 14.00 raggiungiamo i Prati di Mugnano, un luogo perfetto per la nostra sosta per il pranzo. La fatica iniziava a farsi sentire. I panorami qui sono molto belli e si respira pace.
Si inizia a salire dolcemente fino ad arrivare ai piedi del Monte Adone, il primo degli "dei" che incontreremo lungo il percorso. Qui la stanchezza la sento tutta, il percorso è ripido e impegnativo e penso di non farcela. Fortunatamente la salita non è lunga e alla fine arriviamo nel punto panoramico da cui si possono ammirare le formazioni di arenaria pliocenica.
Un luogo emozionante che merita al 100% la fatica.
Proseguiamo ancora e arriviamo alla cima del Monte dove scattiamo altre foto e lasciamo il nostro commento sul quaderno del viandante cusodito in una cassa sulla croce.
Iniziamo la discesa per dirigerci al Ca' di Mazza, gli ultimi km purtroppo sono su asfalto.
Passando a fianco di una Trattoria prenotiamo un tavolo per la cena. Arriviamo all'Agriturismo dove abbiamo prenotato un appartamento. Ci laviamo e ci riposiamo, dopo poco veniamo gentilmente accompagnati dal figlio dei proprietari alla Trattoria dove ceniamo davvero bene e abbondantemente ad un prezzo onesto.
I proprietari dell'appartamento ci vengono a riprendere e così arriviamo all'appartamento tranquillamente e possiamo goderci un meritato sonno ristoratore.
Tot. km percorsi 28