Con colpevole ritardo ecco il resoconto della settimana a Lampedusa
La meta delle nostre
vacanze 2018 l'abbiamo decisa lo scorso anno...e al momento di
prenotare abbiamo superato qualche dubbio: Lampedusa. Optiamo per
giugno in quanto le spiagge sono per lo più piccole e non avremmo
voluto trovare troppa gente. Sicuramente scelta azzeccata.
Sabato 16 Giugno
Partiamo dall'aeroporto
di Venezia di pomeriggio
Arriviamo in orario e
dopo aver recuperato i bagagli da stiva incontriamo la referente dei
Viaggi dell'Imperatore, il tour operator tramite il quale abbiamo
prenotato volo + appartamento.
Con una navetta veniamo
accompagnati al Piccolo Borgo di Lampedusa, in zona Cala Croce.
Appartamento recente, ben
arredato, spazioso, con portico esterno, zanzariere alle finestre e
aria condizionata (mai usata).
Sistemiamo i bagagli e
usciamo verso il Porto Nuovo a cercare un QUOD da noleggiare per la
nostra settimana. Ci fermiamo in due noleggi e al terzo, visto il
prezzo vantaggioso, decidiamo di fermarci.
Andiamo verso il centro
(via Roma) per fare una prima spesa. Non ci è subito chiara la
viabilità del centro e non riusciamo a capire immediatamente come
raggiungere il supermercato, nonostante vi siano indicazioni
stradali. Alla fine però aggiungiamo il Simply dove acquistiamo
qualcosa. Torniamo in appartamento.
Usciamo per la cena,
optiamo per “da ciccio's” seguendo le buone recensioni su
tripadvisor, ma scegliamo la pizza che non è sicuramente la loro
specialità essendo principalmente una rosticceria. Abbiamo mangiato
anche un arancino e un rustico, buoni. La temperatura esterna non è
per nulla alta quindi, dopo una breve passeggiata, a pancia piena
andiamo a dormire.
Domenica 17
Ci svegliamo presto e ci
prepariamo per andare nella spiaggia più famosa dell'isola e tra le
più conosciute al mondo: la spiaggia dei Conigli. Arriviamo verso le
9:00, lasciamo facilmente il nostro quad sulla strada e scendiamo per
il percorso ben curato che porta alla spiaggia.
Poco prima di arrivare si
apre un panorama mozzafiato, ammiriamo qualche minuto il paesaggio e
facciamo qualche foto. Scendiamo in spiaggia e ci posizioniamo sulla
parte dedicata ai soli teli mare (nell'altra parte si possono mettere
anche gli ombrelloni).
Ci sono parecchie
persone, ma molte meno di quelle che vedremo nei giorni seguenti,
nonostante il forte vento che tira. L'acqua però è talmente bella
che non resistiamo. Dopo un po' indosso la muta e mi
immergo...ghiaccio!!! Un freddo incredibile, ma bellissimo! Vado fino
alla zona dell'isola. Ma fa troppo freddo ed esco dall'acqua poco
dopo. Mi asciugo e mi rilasso un po. Il vento continua a soffiare e
verso le 12:00 saliamo e torniamo a casa per pranzare.
E' il nostro primo giorno
di sole e preferiamo non esagerare, ci riposiamo un po' e usciamo
sulle 15:00 per andare verso la costa est. Vorrei andare a Mare Morto
ma non lo troviamo (scopriremo i giorni successivi di aver preso la
strada sbagliata) e ci fermiamo a Cala Francese che si rivelerà una
delle spiagge meno belle, almeno dal nostro punto di vista.
Io non faccio il bagno
questa volta, non fa per nulla caldo.
Prima di andare a casa
decidiamo di bere qualcosa nella caletta subito prima di Cala
Francese: Sciatu Persu, a me piace tantissimo. Molto gentili i
gestori della spiaggia, c'è un piccolo bar con due tavoli. Beviamo
qualcosa e torniamo a casa. Mentre torniamo un freno del nostro quad
si rompe. Passiamo al noleggio e siamo costretti ad attendere un po'
di tempo per la sostituzione del veicolo.
Ceniamo a casa e poi
andiamo in centro. Visitiamo l'archivio storico, piccolo ma
interessante e ricco di informazioni sull'isola, e mangiamo un buon
gelato.
Lunedì 18
Ci svegliamo anche oggi
presto e la temperatura fuori sembra ancora molto bassa e c'è vento,
così decidiamo di andare a vedere la porta d'europa, il faro etc...
La porta d'Europa ha un
significato molto bello ma noi alla fine ci andiamo in una giornata
troppo ventosa per godercela. Ci spostiamo al Faro di Capo Grecale e
anche li non si può stare. Riusciamo a fare due foto al volo e
scappiamo. Torniamo verso il centro e li si blocca il nostro
quad...perché abbiamo finito la benzina. La spia non c'è e pur
avendo controllato prima di partire siamo rimasti senza!!!
Dopo aver recuperato la
benzina andiamo in centro e nonostante siano le 11,00 facciamo una
seconda colazione, io prendo granita e dolcetto, Beppe un croissant e
un caffè.. Pranziamo in appartamento e poi ci riposiamo.
Usciamo per visitare il
Santuario della Madonna di Porto Salvo non molto lontano dal nostro
appartamento. Bella visita, un luogo di pace e silenzio che racconta
parte della storia dell'isola. Andiamo al porto nuovo sperando di
incontrare qualcuno per i giri in barca ma riusciamo a parlare solo
con 2 persone.
La sera resto a casa
perché non mi sento bene. Ma decidiamo a quale barca affidarci per
il nostro giro dell'isola: Baby II. Prenotiamo telefonicamente e poi
Beppe esce per portare la caparra.
Martedì 19
Ci alziamo e non abbiamo
belle sorprese, il tempo è addirittura peggiore del giorno
precedente, il cielo è completamente coperto.
Andiamo a fare colazione
in centro, visitiamo la Chiesa e compriamo qualche ricordo da
portare in Veneto. Pranziamo a casa.
Decidiamo di andare a
vedere alcune cose nonostante il tempo e alle 17,30 vogliamo visitare
il centro di recupero tartarughe del wwf.
Visitiamo quindi Cala
Creta, che non mi piace, O'scià che però con quel vento non ci
godiamo e non riusciamo nemmeno a fare belle foto. Arriviamo ad
Albero Sole ma non si vede nulla a causa delle nuvole. Tentiamo di
arrivare a Capo Ponente ma pensando di aver sbagliato strada torniamo
indietro.
Al centro recupero wwf
naturalmente ci sono molte persone, attendiamo e poi facciamo un giro
accompagnati da una veterinaria che ci racconta alcune cose sulla
vita delle tartarughe oltre che sul lavoro del centro, eccellenza non
solo italiana ma europea. Da non perdere!!
Decidiamo di fare un
aperitivo a cala croce, al Tunez. Peccato il tempo grigio e il
freddo. Il posto vale davvero per il panorama!
Ceniamo a casa e poi
mangiamo un gelato in centro.
Mercoledì 20
Oggi finalmente il vento
sembra essersi calmato e c'è di nuovo il sole, ci dirigiamo a cala
pulcino. C'è un percorso di circa 30 minuti per raggiungere la
spiaggia che si rivela bellissima!!! Ha tantissimi colori per la
presenza di zone con sassi - rocce e zone di sabbia, inoltre vi è un
punto da cui è possibile tuffarsi.
Dopo aver mangiato un
panino che ci siamo portati al sacco, andiamo a vedere capo ponente.
Bisogna passare una zona militare abbandonata e raggiungere una zona
in cui stanno costruendo qualcosa che ci dicono essere un radar.
Sinceramente visita inutile.
Torniamo alla zona di
albero sole, che spesso viene confusa con capo ponente. E' possibile
ammirare lo scoglio vela. Bel posto ma sconsigliato a chi soffre di
vertigini.
Ci fermiamo a vedere Cala
Greca, bisogna entrare nel campeggio e lasciare un documento che
viene registrato. Beviamo qualcosa al bar e scendiamo in spiaggia.
Bella e rilassante caletta.
Torniamo su e la nostra
curiosità ci fa raggiungere anche Cala Galera: più ampia con acqua
bassa per molti metri. Scenografica e tranquillissima.
Dopo una cena a casa
andiamo a mangiare un dolcetto seduti al Cafè Rojal.
Giovedì 21
E' arrivato il giorno del
nostro giro in barca. Scendiamo al porto nuovo e facciamo colazione,
poi ci dirigiamo al porto vecchio perché viaggeremo con la seconda
imbarcazione di Baby II: blue spirit.
Il capitano Giacomo è un
vero uomo di mare e la gentilissima Barbara ci ha fatto sentire a
casa.
Il giro dell'isola è
imperdibile. Dovete programmarlo in modo da poterlo fare completo. In
caso di vento o correnti particolari le barche infatti restano nella
zona sud che però è anche quella visitabile via terra. Il giro
completo invece permette di vedere la parte nord che sinceramente è
spettacolare con grotte e scogli imponenti.
Vediamo le prime spiagge
e ci fermiamo alla Tabaccara. Purtroppo il cielo non è completamente
sgombro e i colori dell'acqua non sono quelli delle foto più famose.
Restiamo però in zona per molto tempo a fare bagni e pure a pranzare
con pesce grigliato quindi nel corso delle ore sarà possibile vedere
nuovi colori. Ci spostiamo e ammiriamo la spiaggia dei conigli, cala
pulcino e arriviamo a capo ponente e la zona Nord mi colpisce
tantissimo. Lo scoglio del Sacramento lascia senza fiato.
La barca si ferma in due
punti per farci fare un bagno, l'acqua però è sempre fredda quindi
io non scendo sempre.
Concludiamo il nostro
giro dell'isola rientrando al porto, andiamo a casa e ci laviamo.
Andiamo a prendere un
aperitivo a portu n'toni, bel posto.
Ceniamo da Voscenza ma
anche questa volta sbagliamo: prendiamo una pizza che non si rivelerà
particolarmente buona.
Venerdì 22
Andiamo alla spiaggia dei
Conigli ed arriviamo poco prima dell'apertura, lasciamo l'auto in
parcheggio. Oggi ci sono anche i volontari Legambiente che
distribuiscono volantini.
La spiaggia si affolla
molto e velocemente, in più in acqua vediamo alcune meduse ma il
posto resta un incanto.
Torniamo a casa per
pranzo.
Decidiamo di riprovare ad
arrivare a Cala Calandra e Mare Morto. Li raggiungiamo e ci facciamo
un bagno. Qui non ci è una spiaggia ma vi sono le rocce. Il panorama
è molto affascinante e il fondale è variegato. Non ci sono i colori
chiari ma mi è piaciuto per la presenza di molti pesci, nessuna
medusa, e per il fatto che vi sono zone in cui si tocca e velocemente
si è in zone con almeno 5 metri di acqua sotto.
Alle 19:30 ci facciamo
trovare al porto vecchio e partiamo per il nostro giro in barca al
tramonto sempre con Blue Spirit
Splendido il tramonto dal
mare su capo ponente.
Ci dirigiamo verso una
delle grotte a nord e i più temerari si tuffano per un bagno,
intanto gli equipaggi preparano la cena: qualche bruschetta, patatine
e arachidi come antipasti e una buona pasta con tonno. Io vedo una
murena in acqua!!! Si resta li ascoltando musica (purtroppo quella
che non piace a me, latino americana) e a guardare le stelle, che non
sono così numerose vista la luminosità della luna crescente.
Sabato 23
Ultimo giorno a
Lampedusa, prepariamo i bagagli e li lasciamo nella stanza di
appoggio offerta dalla struttura, andiamo a fare colazione in centro
con granita e briosche
Andiamo quindi a vedere
Cala Maluk dove stiamo quasi un'ora seduti sulle rocce. A me non
piace moltissimo perché l'acqua risulta un po' torbida e così
andiamo verso sciatu persu ma è piena.
Perciò pensiamo di
andare a Cala Uccello dove noleggiamo un ombrellone e due lettini per
15 euro. Oggi relax, peccato che l'acqua sia piena di meduse!!! Ci si
diverte ad avvistarle e il gestore della spiaggia le recupera con il
retino.
Niente ultimo bagno
completo e rilassato :(
Sembra che la corrente
sia cambiata e ormai le meduse siano arrivate in quasi tutte le
spiagge dell'isola.
Passiamo per il centro a
prendere qualcosa da mangiare per cena.
Andiamo al piccolo borgo
e ci facciamo la doccia, attendiamo l'arrivo della navetta che ci
porta in aeroporto. I tempi anticipati sono esagerati. Attendiamo
quasi un'ora che venga aperto il check in in aeroporto.
Si parte in orario,
salutiamo questa piccola isola in mezzo al mare.