Eccoci
di nuovo a scegliere la Croazia come meta delle nostre vacanze. Ormai
questa nazione vicina a noi è diventata la nostra meta preferita.
Quest’anno puntiamo, seguendo i consigli di Kia, la Guida per Caso,
su un’isola meno conosciuta: Korcula.
Siamo
partiti, sabato 23 luglio verso le 6 da Gorizia e siamo arrivati a
Spalato, trovando un po' di traffico da Fiume in poi, verso le 13.
Avevamo prenotato una stanza tramite booking.com in una zona vicina
al centro facilmente raggiungibile (ma non molto bella). Ci siamo
riposati un paio d'ore vista l'alzataccia e il caldo pesante e sulle
16 siamo usciti per visitare la città. La prima impressione è stata
di una certa confusione e troppe bancarelle … il centro storico è
sicuramente molto bello e ben conservato ma non mi è piaciuta la
sensazione dello "sfruttamento esagerato".... in ogni caso
il fascino della città si palesa pienamente di sera! Bella ma breve
la passeggiata lungo la RIVA … il lungomare della città. La sera
c'era un palco allestito con dj per ballare in strada. Divertente.
Avrei voluto visitare anche il parco Marjan ma avevamo davvero poco
tempo. Abbiamo cenato al ristorante Appetit, scelto in base alla
recensioni su TripAdvisor. Locale carino e con un buon menu, ottimo
rapporto qualità prezzo. Unica pecca, secondo me, non avere tavoli
all'aperto ma essendo al primo piano di un palazzo … è davvero
impossibile!
I
cambi valuta sono ovunque e nessuno in città, da quello che abbiamo
visto, applica commissioni. In ogni caso il nostro consiglio è di
cambiare sempre pochi euro alla volta perché magari il cambio che
troverete la volta dopo sarà più favorevole.
Domenica
mattina ci svegliamo con calma, mangiamo due dolcetti presi da un
baracchino davanti al condominio dove abbiamo alloggiato, e ce ne
andiamo verso la nostra vera meta: l'isola di KORCULA.
Avevamo
letto sul web del rischio di non salire sui traghetti perché ce ne
sono solo due al giorno che partono da Spalato e quindi è necessario
recarsi all’imbarco molte ore prima (non è possibile prenotare),
per questo decidiamo di andare in auto fino a Ploce e da li prendere
il traghetto per la penisola del Peljesac da dove è possibile
prendere un altro traghetto per Domince (costo traghetti + tragitto
maggiore in auto molto più basso che prendere il traghetto da
spalato)...decidiamo di non fare l'autostrada ma di goderci i
panorami della litoranea … quelli io me li godo tutti, meno
Giuseppe che deve guidare. CI mettiamo naturalmente un po' più di
tempo che se avessimo scelto di prendere l’autostrada. Arriviamo a
Ploce in buon anticipo sul prossimo traghetto in partenza, abbiamo
quindi il tempo di prendere i biglietti e bere qualcosa di fresco. In
45 minuti di traversata arriviamo a Trapnj sulla penisola e da li si
deve fare qualche chilometro per raggiungere Orebic. Purtroppo il
traghetto è partito in ritardo da Ploce ed arriviamo in ritardo a
Trapnj perdendo così di un soffio la coincidenza. Dobbiamo per
questo attendere più di un'ora. Decidiamo di acquistare una cassa di
acqua, avemmo fatto anche altra spesa ma l'auto era già piazzata in
fila nei pressi dell'imbarco. Intanto ci siamo guardati intorno e i
colori dell'acqua ci hanno conquistati.
Il
traghetto da Orebic a Domince ci mette pochi minuti, circa 15/20...
Arrivati sull’isola seguiamo le indicazioni per Lumbarda dove,
tramite AIRBNB, avevamo prenotato un appartamento per 5 notti. Ci
siamo trovati molto bene, a parte la mancanza di tapparelle e la
presenza di una sola tenda a coprire la grande porta finestra che
dava sulla terrazza … esposta ad est. Sveglia assicurata, tutte le
mattine, alle 5.10 con il sorgere del sole ...
Appoggiamo
i bagagli e andiamo a tuffarci proprio sotto l'appartamento, ci sono
degli spazi terrazzati, in una delle baie di Lumbarda. I
terrazzamenti non mi piacciono molto ma la baia è molto carina, e
l'acqua è limpida e di un verde brillante. Un bagno lo faccio
volentieri! Torniamo a casa e dopo una cena sulla terrazza, usciamo
per una passeggiata verso il "centro" di Lumbarda. Troviamo
in piazza una "festa" del GRK, famoso vino della zona.
Praticamente con 50 k (circa 7 euro) ci hanno dato un calice di vetro
e ci hanno dato un foglio con i nomi delle 8 cantine presenti. Ogni
cantina presentava un bianco (GRK) e un rosso (PLAVAC)...che a volte
però era rosato. Noi non li abbiamo assaggiati tutti...ma alcuni
erano davvero interessanti, altri dimenticabili, uno proprio
terribile.
Andiamo
a casa stanchi e ci addormentiamo in poco tempo.
Lunedì,
a causa della luce che entra da fuori, ci siamo svegliati prestissimo
e così per le 8 siamo fuori di casa. Ci dirigiamo verso Zitna e la
troviamo, vista l’ora, deserta. Ci piace molto e speriamo di
goderci questa spiaggia per qualche ora, purtroppo le nuvole
incominciano a coprire il cielo e ad un certo punto piove. Prendiamo
l’auto e decidiamo di percorrere l’isola. Ci fermiamo a Smokvica
dove prendiamo un caffe. L’isola mi piace subito. Piena di verde,
ricca di ulivi e vigne. Le strade sono abbastanza larghe e l’asfalto
è ben tenuto. Non piove più ma è molto nuvoloso così decidiamo di
arrivare a Vela Luka. Passiamo attraverso Blato e arriviamo a Vela
Luka dove facciamo una passeggiata e fotografiamo gli orari dei taxi
boat che portano all’isola di Proizd dove Beppe vuole andare
domani. Vedendo che il tempo migliora decidiamo di andare in spiaggia
nella zona di Prizba.
Ci
fermiamo dal lato sbagliato per il primo bagno...mangiamo i panini
che ci siamo fatti dopo aver fatto spesa a Zavalatica e decidiamo di
fare una passeggiata intorno alla penisola...scoprendo così la
splendida spiaggia che era proprio dietro di noi. Non sono riuscita a
trovarne il nome...mi spiace. Comunque colori bellissimi dell’acqua
e spiaggia di sassi abbastanza piccoli. Non lontano la spiaggia
diventa anche più grande e attrezzata. Ma noi stiamo vicino alla
penisola dove regna la tranquillità. Magnifico. Voto 8,5 (solo
perché quelle che ho visto i giorni successivi erano ancora più
belle).
Stanchi
dal sole decidiamo di rientrare a Lumbarda ma prima di andare a casa
passiamo al supermercato per comprare un po’ di cose e diamo una
sbirciata alle due spiagge di Lumbarda che non ci piacciono
particolarmente (anche se Bili beach ha un bel panorama con tanti
isolotti davanti alla penisola del Penselijac) e sono pure super
affollate. Ceniamo a casa e poi andiamo a fare una passeggiata a
Korcula. Parcheggiamo in una stradina in mezzo al “bosco”, da li
ci sono delle scalinate che scendono in centro storico. La città è
molto affascinante e i locali presenti sembrano molto belli e alla
moda. Mangiamo un gelato e stanchi rientriamo a casa per dormire.
Martedì
mattina la sveglia è sempre presto ma questa volta dobbiamo alzarci
per forza se vogliamo prendere il taxi boat a Vela Luka alle 10,00.
Compriamo “pranzo al sacco” e ci portiamo acqua fresca che
comunque finirà… Prendiamo la barca che in circa 30 minuti porta
in un angolo di paradiso: l’isola di Proizd.
Appena
sbarcati ci si trova davanti il bar konoba, ci sono poi le
indicazioni per le 4 spiagge. Noi decidiamo di andare subito in
quella più lontana. L'isola ha
sentieri ben segnalati e facili da affrontare per raggiungere le 4
spiagge che sono una più bella dell'altra. Purtroppo quelle più
vicine al bar e al punto di approdo sono leggermente sporche.
Restiamo a bocca aperta e le giriamo tutte e quattro prima di
prendere la barca per il ritorno. Colori mai visti, celesti
chiarissimi, panorami magnifici. Acqua tutto sommato non troppo
fredda. Arriviamo all’imbarco con anticipo e prendiamo da bere,
acquistiamo anche dell’acqua perché la nostra è finita e la
paghiamo più di tutto il resto… Voto alla prima spiaggia visitata
(Donji bili bok cioè la quarta partendo dal bar) 10!
Arriviamo
a Vela Luka e ce ne andiamo a casa. Siamo stanchi e dopo cena non
vorremmo uscire ma alla fine facciamo una passeggiata fino a Lumbarda
per un gelato.
Mercoledì
decidiamo di visitare alcune spiagge a nord, precisamente quelle
vicino a Racisce. Prima però ci facciamo una passeggiata a Korcula
per fotografarla di giorno. Cerchiamo anche informazioni per visitare
l’isola di Badjia. Poi andiamo verso Racisce. La strada qui è più
stretta ma panoramica perché passa sempre vicino al mare. La mattina
andiamo a Vaja (il breve tratto a piedi è un po’ più “pericoloso”
di quello per le altre spiagge ma con un buon paio di scarpe da
ginnastica o comunque chiuse si può fare). Cosa dire? Dall’alto il
colpo d’occhio è notevole. Acqua verde dalle mille sfumature. Ma
quando vado a fare il bagno ho la vera sorpresa. A pochi metri dalla
riva il fondale scende di colpo. Potrete vedere una miriade di pesci
diversi. Io mi sono divertita moltissimo perché non so nuotare molto
bene e solitamente resto a pochi metri dalla riva, questo non mi
permette di vedere spesso uno spettacolo del genere. I pesci li
abbiamo visti in tutte le spiagge di Korcula anche a riva, ma qui
sembrava di essere in un acquario!!! Voto 9 per la spiaggia ma 10 con
lode per il mare. Il più bello mai visto per me!!!
Dopo
aver mangiato dei panini sempre portati da casa andiamo a bere
qualcosa di fresco a Racisce. Restiamo un po’ al bar che con il
wifi ci permette di comunicare con amici e parenti. E poi ci
dirigiamo a Samograd, spiaggia decisamente più accessibile di Vaja
ma poco affollata. Contrariamente a quanto pensassi. Bella anche
questa...ma secondo me, meno, voto 8,5! Consigliatissima per
famiglie!
Sera
altra passeggiata a Lumbarda.
Giovedì
28 decidiamo di tornare a Proizd ma restiamo tutto il tempo nella
sola Donji bili bok, relax allo stato puro! Sera ancora un giro
Lumbarda
Venerdì
29 dobbiamo lasciare l’appartamento e spostarci a Zrnovo dove
abbiamo prenotato una camera tramite airbnb ma la mattina la passiamo
in spiaggia. Vorremmo andare ad Orlandusa ma finiamo nella vicina
Bratinja Luka, la strada è lunga e sterrata … abbastanza difficile
arrivarci con un auto normale (come la nostra) … ma sinceramente lo
sforzo è ben ripagato da una piccola baia tranquillissima e dai
colori magnifici. Voto 9. Dopo aver mangiato un panino andiamo ad
appoggiare i nostri bagagli in stanza a Zrnovo, il pomeriggio andiamo
a vedere la famosa Pupnatska Luka, bella ma troppo “affollata”
per i nostri gusti, voto 7,5, beviamo una bibita fresca al bar e ci
dirigiamo verso Zitna, ci tenevo a rivederla per fare tante foto.
Naturalmente è piena di gente e troviamo solo un posticino tra le
rocce. L’acqua qui per la prima volta la sento davvero fredda e
nonostante ci siano dei colori da sogno non riusciamo a stare molto
in ammollo. Ma dall’alto questa è forse la spiaggia più
scenografica, voto 9,5. Chiacchiero con dei ragazzi italiani che sono
a Korcula per il secondo anno e accetto il loro consiglio per il
giorno dopo, visitare la spiaggia di Bacva.
La
sera andiamo a cenare a Korcula, tutti i locali sono pieni visto che
oggi è il giorno della loro festa, c’è infatti la processione e
ci fermiamo da Cupido dove mangiamo bene e ben serviti. Alle 22,00
iniziava lo spettacolo della Moreska, una danza molto scenografica.
Rientrati
a Zrnovo restiamo ammaliati dal cielo stellato … visto a questi
livelli solo in alta montagna, favoloso.
Sabato
30: ultimo giorno sull’isola. Ci dirigiamo verso Bacva dopo aver
preso un caffè in un bar, Zrnovo non è turistico e non siamo
riusciti a trovare un posto che avesse anche i dolci. Andiamo così
al Centro Commerciale di Korcula e compriamo sia dolcetti che
qualcosa per il pranzo e andiamo a Bacva. La spiaggia è quasi
deserta quando arriviamo e anche questa ci piace subito molto.
Sospettiamo che si riempirà soprattutto di famiglie con bambini
vocianti e invece arriveranno meno famiglie di quanto ci aspettassimo
e la situazione resta sempre “vivibile”. Il fondale qui è ricco
di pesci e la presenza di un giovane pescatore che pulisce il pesce
in acqua ci premette di vedere branchi di pesci famelici. Voto 8,5.
Dopo
pranzo decidiamo di spostarci e finiamo nella penisola di Priscapac
dove vi è un villaggio turistico. Il posto è davvero bellissimo,
anche se le spiagge sono molto piccole e naturalmente affollate.
Beppe va a fare un po’ di tuffi e io mi godo l’ultimo sole. Voto
9 per l’ambiente ma nel complesso 7 per la troppa gente.
A
cena andiamo a Lumbarda, prima però facciamo una passeggiata e
scopriamo un pezzo di paese che non avevamo visto le sere precedenti,
compreso un bel bar in spiaggia che sembra molto carino per la sera!
Peccato essercene accorti solo oggi. Ceniamo da Fjiaka Konoba
mangiamo bene ma il servizio è decisamente lento.
Andiamo
a casa ma non dormiremo molto. La sveglia è puntata molto prima
dell’alba perché prenderemo il traghetto per Spalato delle 6 da
Vela Luka. Anche questa vacanza è finita: abbiamo visitato un’isola
affascinante, non ancora presa d’assalto dal turismo di massa, la
Croazia non ci ha delusi nemmeno questa volta … ci rivedremo
sicuramente.